Pescara. Prova fantascientifica dell’Amatori Pescara, che espugna il campo della Virtus Valmontone e riporta in parità la serie. Gli abruzzesi vincono 83-78 in trasferta e domenica avranno la possibilità di giocare in casa il match decisivo.
Due tiri liberi di Scodavolpe aprono Gara2, contro un’Amatori che schiera in quintetto l’acciaccato Bedetti: la sua partita durerà pochi minuti e uscirà per un riacutizzarsi del suo problema fisico. Otto punti praticamente di fila di Capitanelli lanciano Pescara (2-10), anche se lo svantaggio viene presto rintuzzato dalla solita efficacia di Bisconti e Ferraro sotto le plance (13-14). Valmontone trova anche il vantaggio con un volitivo Mathlouthi, ma è l’Amatori a chiudere davanti con i punti di Drigo, mentre Ferraro fa uno su due ai liberi per il 19-20 che chiude il primo tempino. Il tema della sfida tra le due squadre sembra essere il medesimo di Gara1: punteggio alto, tante conclusioni dall’arco anche se la vera sfida si gioca sotto le plance.
Pure nel secondo quarto gli attacchi continuano a prevalere sulle difese e le conclusioni dai 6,75 metri trovano con regolarità il fondo della retina. Pescara scappa (25-30) ma altre due bombe di Gentili e Rischia riportano subito in vantaggio i locali. Entrambe le squadre si mettono a zona ma i cecchini in campo non perdono la mira e Drigo cerca di rimettere i suoi avanti. Pescara può gestire l’ultimo possesso per cercare di chiudere in parità o, visto l’andazzo, portarsi in vantaggio (40-38) ma perde palla; rimessa locale con sei secondi sul cronometro e con pochi decimi ancora da giocare il solito mortifero Ferraro segna la difficilissima tripla che manda le squadre negli spogliatoi sul 43-38. Un colpo da kappaò? Neanche per sogno.
L’Amatori rientra bene in campo e segna quattro punti in un amen, ruba un pallone e subisce il fallo antisportivo di Bisconti. Capitanelli è chirurgico dalla lunetta e due azioni dopo segna Caverni con il suo jumper (43-46) Bisconti, e chi sennò, spezza il break ma adesso Valmontone trova con meno continuità il canestro e già questa è una notizia. Un rimbalzo offensivo e ancora Ferraro cambiano il volto al tempino e addirittura Valmontone si spinge sul +7 (56-49). Ma nemmeno stavolta l’Amatori cede di un millimetro. I biancorossi escono alla grande dal timeout, segnano sette punti in fila e difendono fortissimo; solo una tripla disperata di Gentili permette ai laziali di mettere punti a referto. Pescara è in scia e un altro gran canestro di Caverni sigla il 59-58 che chiude il trentesimo minuto di gioco.
La schiacciatona di Drigo in contropiede firma il sorpasso e lo stesso lungo ospite firma un assist e altri due punti. L’Amatori va avanti di tre lunghezze, poi Ferraro stoppa Mlinar tra le proteste degli abruzzesi; il pivot croato si rifà poco dopo: la sua esperienza è preziosissima. Un gioiello del mattatore Rischia firma il nuovo pareggio, con una tripla da casa sua e poi lo stesso play si guadagna con furbizia il fallo che propizia il 70-66 con quattro minuti e quaranta da giocare. Momento complicatissimo ma nemmeno stavolta l’Amatori trema: Leonzio è un cecchino e mette la tripla del -1 e poi il rimbalzone offensivo di Mlinar propizia l’ennesimo controsorpasso. Le squadre adesso segnano ad ogni possesso e l’equilibrio è massimo.Ferraro si guadagna un rimbalzo arrampicandosi letteralmente sulle spalle dei lunghi dell’Amatori, l’arbitro lo premia ancora, regalandogli il fallo e Rischia capitalizza di nuovo, realizzando un’altra tripla. Pescara sembra con l’acqua alla gola ma Drigo segna ancora da tre punti e Pescara sfrutta anche il possesso aggiuntivo per un fallo del lungo locale. Biscontie Gentili stavolta non riescono a combinare e Pescara ha il possesso per spaccare la partita: Capitanelli fa 0/2 ai liberi ma uno straordinario Leonzio cattura un rimbalzo geniale che vale oro; la stessa guardia biancorossa corre per il campo, si prende il fallo e la sua mano dalla lunetta non trema. Rischia ha 22 secondi per provare a scagliare la tripla del pareggio, sceglie di tirare quasi subito, non trova il fondo della retina e Capitanelli arpiona il rimbalzo, domina il pitturato, si prende la scena e chiude una partita sensazionale.
Virtus Valmontone-Amatori Pescara 78-83 (19-20; 43-38; 59-58)
Virtus Valmontone: Kader Aatata ne, Di Poce 2, Rischia 20, Bisconti 14, Mathlouthi 6, Gentili 12, Ugolini ne, Di Francesco ne, Misolic ne, Ferraro 14, Pierangeli ne, Scodavolpe 10.
Allenatore: Donato Avenia.
Tiri dal campo 28/59 (47%); Tiri da due punti 16/26 (62%); Tiri da tre punti 12/33 (36%); Tiri liberi 10/13(77%); rimbalzi 33, falli commessi 18.
Amatori Pescara: Masciarelli 8, D’Eustachio, Drigo 17, Mlinar 12, Bedetti , Caverni 11, Pagliaroli ne, Capitanelli 14, Boscherini ne, Leonzio 21.
Allenatore: Stefano Rajola.
Tiri dal campo 32/70 (46%); tiri da due punti 24/51 (47%); tiri da tre punti 8/19 (42%); tiri liberi 11/14 (79%); rimbalzi 37, falli commessi 18.