Esce sconfitta 69-80 la Teramo a Spicchi 2K20 dalla sfida contro l’Adriatica Industriale Corato.
Un passo falso che ha di nuovo il sapore della beffa. Non lasci infatti ingannare il divario perché i biancorossi sono stati in pieno controllo del match per oltre 37 minuti per poi farsi superare dagli avversari, bravi a piazzare un parziale shock 2-19 negli ultimi 5 minuti del match. E’ pesante quindi accettare questa battuta d’arresto, per una TaSp che ancora una volta, con i suoi alti e bassi, è riuscita comunque ad entusiasmare il pubblico del Palasport Tino Pellegrini per larghi tratti. Poi è venuta fuori la maggiore esperienza degli avversari, che hanno mandato 5 uomini in doppia cifra e mostrato più lucidità e freddezza nei momenti decisivi della gara. Corato ci ha creduto fino alla fine, restando sempre in scia alla TaSp, alzando l’intensità in difesa e facendo affidamento sui suoi senior. E alla fine è uscita vittoriosa da una sfida che riconsegna a coach Andrea Gabrielli una squadra delusa per non aver raccolto il massimo per l’impegno profuso.
L’allenatore della Teramo a Spicchi deve però trovare la chiave giusta per riaccendere l’entusiasmo nel gruppo, ora chiamato ad affrontare con il massimo della concentrazione il prossimo impegno in trasferta a Roma sul campo della LUISS: “Corato ha dimostrato di essere una squadra forte – ha commentato il tecnico teramano nel post-gara –, che non meritava zero punti in classifica dopo le prime quattro giornate. Una squadra che ha nomi e talento. Noi abbiamo fatto una buona partita per 36 minuti poi a un certo punto si sono accesi i loro tiratori e abbiamo fatto diversi errori. Dispiace tantissimo e rimane veramente il rammarico. Al parziale di 19-2 piazzato negli ultimi minuti non siamo riusciti a reagire stavolta mentre con Bisceglie avevamo mostrato una netta reazione. Ho cercato di cambiare molti quintetti per trovare la quadra. Nel momento in cui loro sono andati con quattro piccoli anche noi lo abbiamo fatto ma abbiamo concesso tiri aperti stranamente, visto che in precedenza eravamo stati bravi a togliergli questa opzione. La gara è tornata così in equilibrio e lì ci siamo spenti. Ci siamo impauriti, evidenziando così il brutto di essere una squadra giovane. Dovevamo avere l’apporto di diversi giocatori e ora rimane il rammarico perché la partita è stata interpretata bene, con molta intensità. Sono due punti persi e dovremo cercare di riprenderli subito a Roma”.
Un finale pesante da digerire, che evidenzia ancora una volta (considerazioni simili sono state fatte sia dopo la sconfitta contro Monopoli che contro Pescara) che il livello del campionato richiede alla squadra di lavorare ancora tanto in palestra: “Abbiamo commesso più errori in difesa negli ultimi 5 minuti che in tutti i precedenti 35. Poca comunicazione sui pick’n’roll, ritardi sulle uscite e sui close out, e potrei continuare. In attacco dovevamo andare a prenderci i falli e invece mi pare che hanno chiuso con soli 2 falli commessi. Ma la colpa è nostra dato che siamo noi a non cercare i falli. Abbiamo appoggiato la palla sotto – chiude coach Gabrielli – ma senza risvolti positivi. Dovevamo andare su situazioni primarie di contropiede o tirare negli ultimi 8 secondi dell’azione. Bisognava avere più pazienza. Loro sono stati bravi a chiudere le penetrazioni e li tecnicamente abbiamo sbagliato. Avremmo dovuto chiudere un palleggio prima e scaricare la palla. Invece ci siamo intestarditi a tenere la testa bassa senza cercare buoni scarichi con i tempi giusti. Dispiace quindi per il pubblico, per la società e per i ragazzi perché per 36 minuti la squadra ha prodotto una buona pallacanestro e ora sta a noi recuperare questi punti persi in un campo difficile come quello di Roma”.
Teramo a Spicchi 2K20: Lorenzo Calbini 15 (4/6, 1/2), Arcangelo Guastamacchia 13 (2/5, 2/8), Sebastiano Perin 10 (2/6, 2/5), Alessandro Vigori 8 (4/5, 0/2), Luigi Cianci 8 (4/5, 0/1) + 6 R, Mattia Sacchi 6 (0/1, 1/3) + 7 As, Amar Balic 5 (1/4, 1/4), Emidio Di Donato 4 (2/4, 0/1) + 6 R, Alessandro Di Febo 0 (0/0, 0/0), Ettore Semprini Cesari 0 (0/0, 0/0), Simone Mora ne, Stefano Ferri ne. Tiri liberi 10/12, rimbalzi 35 (10 + 25), assist 17.
Adriatica Industriale Corato: Mauro Stella 19 (3/6, 3/5) + 3 As, Francesco Infante 19 (8/12, 0/0), Efe Idiaru 14 (4/7, 1/4) + 6 R, Pasquale Battaglia 12 (4/10, 1/1), Aldo Gatta 10 (0/0, 1/4), Giorgio Artioli 5 (1/2, 1/3) + 6 R, Daniele Tomasello 1 (0/4, 0/0) + 6 R, Daniel Del Tedesco Alves 0 (0/0, 0/0), Danilo Vukosavljevic 0 (0/0, 0/0), Salvatore Sgarlato ne, Angelo Messina ne. Tiri liberi 19/23, rimbalzi 33 (6 + 27), assist 9.
parziali: 19-17, 19-17, 19-19, 12-27
(foto di Massimo Pompilii)