Si apre così il sipario su una stagione che inizierà domenica 2 ottobre e che vedrà concludere la stagione regolare domenica 7 maggio 2023. Un’annata in cui ben otto squadre retrocederanno per ognuno dei 4 gironi della Serie B (scendono in Interregionale la 13esima, la 14esima, la 15esima e la 16esima al termine della regular season oltre alle 4 perdenti di un unico turno al meglio delle cinque gare che vedrà coinvolte le formazioni qualificatesi fra la quinta e la dodicesima posizione).
Coach Andrea Gabrielli, in queste settimane impegnato nella definizione del roster biancorosso assieme al ds della Teramo a Spicchi Carlo Di Domenico, ha le idee chiare sulla squadra che andrà messa in piedi per affrontare al meglio la prossima stagione: “Siamo stati inseriti in un girone particolare, con squadre di talento e dei roster dove figurano nomi importanti. Andremo inoltre a giocare in campi difficili e sappiamo quindi che ogni partita andrà affrontata al massimo delle proprie potenzialità. L’idea nostra è quella di arrivare nella migliore condizione possibile nel momento clou della stagione. E per farci trovare pronti stiamo allestendo una squadra che sarà molto probabilmente fra le più giovani del girone. Ripeto, l’obiettivo è quello di avere freschezza, energia e rotazioni lunghe, proprio per arrivare al top della condizione quando si tireranno le somme di quest’annata”.
Un percorso impervio si para così davanti alla TaSp ma c’è tutto l’entusiasmo possibile e la ferma intenzione di voler far bene da parte dell’allenatore della Rennova Teramo: “Abbiamo davanti una fase di transizione dovuta a una riforma che già dalla prossima stagione renderà ancora più ardua la permanenza in Serie B, dato l’ampio numero di retrocessioni. Basti pensare che la quinta classificata potrebbe perdere il turno unico contro la 12esima in classifica, per una serie di variabili che sempre incidono sulla post-season, ritrovandosi così a scendere di categoria. Le squadre che arrivano quinte o seste al termine della regular season avrebbero meritato maggiore considerazione dal mio punto di vista – conclude coach Ganrielli – ma ora bisogna guardare avanti. Adesso tocca solo lavorare duro in palestra per prepararsi ad affrontare nel migliore dei modi il prossimo campionato”.