Il Pescara Basket esce sconfitto al termine di una gara combattuta contro Teramo.
Il primo quarto è subito di marca pescarese. Gli uomini di coach Fabbri, aggrediscono l’avversario per imporre le loro qualità e sfondano con estrema facilità in una difesa teramana che forse si attendeva un Delfino più attendista. Partita da ritmi alti con continui rovesciamenti di fronte. Il Pescara è stato bravo in fase difensiva, concedendo pochissimo agli avversari per poi ripartire con azioni di contropiede micidiali. Capitanelli e Kuntic sono due furie, mentre, dall’altra parte, i padroni di casa faticano ad organizzarsi. Il risultato di 10-22 con cui i conclude il primo quarto rispecchia l’andamento del match.
Nel secondo quarto, il Teramo si riorganizza e il Pescara subisce la sua scontata voglia di rivalsa. Gli ospiti sbagliano molto al tiro, soprattutto da 3 e si espongono alle ripartenze di un Teramo più convinto nei propri mezzi. Salgono in cattedra Wu e Petrucci che iniziano a infilare canestri con assoluta precisione. Dall’altra parte, però, i pescaresi replicano con Nardi e Kuntic in forma smagliante,mentre il solito Capitanelli non ci sta a mollare di un centimetro. Alla fine si va all’intervallo lungo sul 29-32.
Il terzo quarto vive di continui ribaltamenti di fronte. Pescara chiude ancora una volta in vantaggio (42-46), ma a metà tempo i punti in più rispetto ai teramani erano 13. I padroni di casa, però, si dimostrano coriacei e mai domi e si rifanno sotto nel finale riuscendo ad accorciare a -4. Gli adriatici pagano forse la stanchezza e la scarsa lucidità sotto canestro, ma mostrano ancora una volta un carattere fuori dal comune e si affidano ai giovani Adonide e Cocco per trovare forze fresche e rimanere ancora in vantaggio.
Nell’ultimo periodo la squadra pescarese non riesce più a ripartire come aveva fatto fino a quel momento. Teramo è un fiume in piena, invece e inizia a macinare punti su punti. Gli ospiti provano comunque a far valere le proprie doti tecniche, ma dall’altra parte c’è un Petrucci in formato monster che chiude a quota 26 punti. Alla fine il sorpasso si materializza. Da quel momento in poi, Pescara non riesce più a recuperare. Arriva così una sconfitta che interrompe la striscia di successi consecutivi della squadra, ma che non scalfisce le convinzioni sui valori dell’organico.
Tasp Teramo: Pira 6, Wu 15, Rasotti 1, Ragonici, De Marcellis, Piccinini 5, Petrucci 26, Manente, Sacripante 4, Lanzilotto, Roscioli, Ferraro 6. Coach Stirpe.
Pescara Basket: Nardi 15, Kuntic 16, Di Giorgio ne, Adonide 7, Facciolà ne, Cocco 3, Mascio 3, Di Giovanni, Capitanelli 15, Pucci 2, Fasciocco. Coach Fabbri