PADOVA: Bombardieri n.e, Zocca 3, Tognon 3, Scattolin 3, Cecchinato 3, Borsetto 2, Coppo 7, Dia 2, Cazzolato 11, Andreaus 13, Bruzzese, Campiello 14. Coach Alberto Garon
ROSETO: Pedicone 2, Gaeta n.e, Di Emidio 16, Cocciaretto 2, Sebastianelli 6, Palmucci n.e, Amoroso 5, Nikolic 15, Serafini 12, Lucarelli 8. Coach Tony Trullo
ARBITRI: Vergassola e Di Gennaro
Note: tiri da due Padova 14/35, Roseto 17/36. Tiri da tre 8/33, 6/20. Tiri liberi 9/17, 15/19. Rimbalzi 42 (25+17), 41 (31+10)
Match tirato per tutta la sua durata ma portato a casa dai ragazzi di Trullo con le unghie e con i denti. Fondamentali nei minuti finali due siluri dalla lunga distanza di Edoardo Di Emidio.
Subito a segno in avvio di gara Campiello e Sebastianelli. Lucarelli azzarda un paio di conclusioni errate, così è Padova a condurre nelle battute iniziali del match. Più che apprezzabile l’arresto e tiro vincente di Luca Cocciaretto dai sei metri. Il primo vantaggio biancazzurro arriva allo scoccare del 4’ sul 7-8 grazie a quattro punti in fila di Nikolic. Si supera la metà della frazione col punteggio invariato, prima di un nuovo canestro da sotto di Nikolic. I padroni di casa ritrovano la parità con la prima bomba della gara, siglata da Andreaus. Colpisce da tre anche Roseto con Di Emidio. La Liofilchem però non riesce ad allungare e la Ubp rimette la testa avanti, chiudendo il periodo avanti 20-16.
Non trema la mano al giovane Pedicone che trova la tripla che riporta i biancazzurri sul -1. Roseto però fatica a prendere in mano le redini del gioco, così Trullo chiama time-out a 7’ dall’intervallo.
Il trend della gara non si discosta molto da quanto visto in precedenza ed al 15’ il quintetto locale, che riesce a portarsi anche sul +6, conduce 30-27. La formazione ospite torna a comandare la gara di quattro lunghezze con Serafini sugli scudi. Prima del rientro negli spogliatoi però Nikolic prima commette fallo in attacco e poi incappa in un tecnico.
Le due squadre sembrano dover affrontare la pausa lunga sul risultato di parità ma allo scadere Di Emidio va in lunetta con tre tiri liberi che finiscono a bersaglio. Si va così all’intervallo sul 38-41. Situazione falli complicatissima in casa Roseto, con Nikolic e Amoroso a quota 3 sanzioni personali, senza dimenticare i 2 del collega di reparto Serafini.
Si riparte con i primi due punti della gara del patavino Dia (0/3 da 2 e 0/4 dalla lunetta dopo metà gara). Padova torna avanti con due liberi di Coppo. Roseto impiega due minuti e mezzo per sbloccarsi con Serafini, ben servito da Lucarelli; pochi secondi più tardi Sebastianelli piazza la bomba, a cui segue un ½ dalla linea della carità per Nikolic: Liofilchem +5 in un amen.
Continua il momento positivo per gli ospiti, che portano il divario a sette lunghezze prima del 25’, superato invece sul 46-51. Polveri bagnate in fase offensiva da ambo le parti, con le difese che il più delle volte riescono ad avere la meglio: così Roseto mantiene il proprio bottino stabilmente fra le cinque e le sette unità. L’UBP approfitta di alcuni tiri liberi per avvicinarsi alla fine del terzo quarto sul 51-55.
Gran canestro in controtempo di Serafini in avvio di frazione conclusiva, Padova ribatte con Borsetto. Time-out chiamato da Trullo a 7’30”dalla fine sul 53-57. Roseto rischia in un paio di opportunità di tornare sotto nel punteggio ma arriva provvidenzialmente la bomba di Di Emidio a regalare una grossa boccata di ossigeno. Amoroso per due volte prova ad emulare il compagno senza esito, prima di pescare Nikolic che regala ai suoi il 55-62 allo scoccare del 35’.
Quinto fallo di Nikolic, Andreaus fa ½ dalla lunetta. Dopo un possibile fallo non ravvisato su Lucarelli, Coppo mette la tripla del -3; Di Emidio non ci sta e risponde alla grande, permettendo un nuovo allungo biancazzurro sul 59-65 al 37’.
Il punteggio oltre due minuti più tardi non è ancora cambiato: una notizia che regala sicuramente più sorrisi agli ospiti rispetto ai locali, che hanno sei lunghezze da recuperare a meno di un minuto dal termine. Il 2/2 dalla lunetta di Di Emidio rappresenta la mazzata definitiva per i ragazzi di Garon, sotto di 8 a 43” dalla fine. Al suono dell’ultima sirena il punteggio premia così Roseto per 61-68.