RIVIERABANCA RIMINI – LIOFILCHEM ROSETO 82-67 (19-16; 17-17; 17-19; 29-15)
RIMINI: Tassinari 17, Rossi n.e, Amati n.e, Carletti n.e, Scarponi 17, Rivali 7, Arrigoni 7, Bedetti 5, Rinaldi 9, Fabiani 4, Masciadri 16, Saccaggi n.e. Coach Mattia Ferrari
ROSETO: Gaeta n.e, Zampogna 9, Di Emidio 7, Bassi, Mei 8, Pastore 6, Amoroso 6, Mraovic 2, Nikolic 22, Serafini 7. Coach Danilo Quaglia
Note: tiri da due Rimini 13/28, Roseto 18/40. Tiri da tre 14/39, 6/26. Tiri liberi 14/15, 13/17. Rimbalzi 42 (30+12), 38 (28+10)
Ultimo quarto fatale per la Liofilchem Roseto, che col passare dei minuti cede alla RivieraBanca Rimini. La seconda forza del torneo batte 82-67 i biancazzurri, che mantengono quattro lunghezze di vantaggio sui romagnoli, che hanno però una gara da recuperare.
Per il big-match Quaglia ritrova Amoroso, Pastore e Serafini, con il solo Ruggiero indisponibile. Primo vantaggio biancazzurro con una tripla di Di Emidio, imitato a parti inverse da Scarponi. Rimini caccia la freccia con Rinaldi. Regna comunque l’equilibrio ed al 5’ i padroni di casa conducono 10-7 dopo una bomba di Tassinari. I ragazzi di Ferrari nei minuti successivi allungano sul +8 prima del rientro rosetano nel finale di frazione, che si chiude sul 19-16.
In avvio di secondo periodo Roseto si mantiene a stretto contatto con gli avversari, senza però riuscire a mettere la testa avanti, tornando comunque sul -1 con due liberi del rientrante Serafini. Il quintetto di Quaglia ritrova la parità poco prima del 15’, sorpassato invece sul 28-25 dopo un’altra tripla di Scarponi. La Rivierabanca prova però ad allungare di nuovo, riestendendo il divario a sei lunghezze ma anche in questo caso la Liofilchem in chiusura di quarto riesce a colmare buona parte del gap, rientrando negli spogliatoi sul 36-33. Tassinari con 10 unico giocatore in doppia cifra a metà gara.
Cinque punti di fila di Nikolic alla ripresa permettono a Roseto di condurre la gara per la seconda volta dall’inizio. Dopo la tripla di Masciadri è ancora il numero 55 a rimettere i biancazzurri avanti nel punteggio; questa volta però la controreazione di Rimini è veemente con un parziale di 9-0 che costringe Quaglia a chiamare time-out, al termine del quale arriva la bomba di Zampogna che porta il punteggio sul 48-43 al 25’. La rimonta rosetana è veemente ed in meno di 2’ la Liofilchem spreca addirittura il tiro del sorpasso con Mei. Finale di terzo quarto con Roseto che rimette la testa avanti per qualche attimo con Amoroso ma dall’altra parte arriva il siluro dalla lunga distanza di Scarponi che chiude il periodo sul 53-52.
Nei cento secondi successivi la RivieraBanca allunga sul 56-52 con Quaglia chiama nuovamente time-out. I biancazzurri rimuovono poco dopo il punteggio con un libero di Nikolic ma a campo inverso colpiscono ancora Tassinari e Arrigoni da due. Primo canestro dal campo nella frazione per la Liofilchem ancora con Nikolic. Arriva però la tripla del +8 siglata da Masciadri che induce il coach biancazzurro a giocarsi un altro “minuto” per parlare con i suoi. Il vantaggio dei padroni di casa tocca la doppia cifra, ma due punti del solito Nikolic riducono il gap sul 65-57 al 35’. Roseto sprofonda sul -12 a 2’30” dalla fine, ma arriva la tripla di Mei a tenere vive le speranze biancazzurre; Masciadri però lo imita, rifilando la mazzata decisiva ad Amoroso e compagni, che dopo due punti di Zampogna subiscono un altro cazzottone da Arrigoni: Rimini +13 ad un minuto e mezzo dal termine. Non c’è più partita e la RivieraBanca trionfa 82-67.