Soffre, lotta e convince la Rennova Teramo che giocando con attenzione gli ultimi possessi concretizza una prova tutto cuore battendo 59-54 la Luciana Mosconi Ancona al PalaScapriano.
Una gara dura, caratterizzata dalla fisicità delle difese e da basse percentuali al tiro da tre punti (28% per la TaSp e 20% per la squadra di coach Coen). Una gara che i biancorossi hanno vinto giocando con grande caparbietà e determinazione, considerando anche l’assenza di un pilastro dello starting five teramano come Emidio Di Donato. E’ arrivata così la terza vittoria negli ultimi 4 incontri disputati. Un successo che riporta il sorriso al PalaScapriano, dove la conquista dei due punti in classifica mancava dal 14 novembre 2021. Insomma, provvidenziali segnali di continuità da parte della Teramo a Spicchi, trascinata contro Ancona dai canestri decisivi messi a referto nelle battute finali del match da capitan Cucco, dalla solidità di Antonelli (il migliore dei biancorossi a quota 16 di valutazione), dall’energia di Bonci, ma soprattutto dall’abnegazione difensiva di tutti i giocatori scesi sul parquet.
Coach Giorgio Salvemini si è mostrato ovviamente soddisfatto della prova dei sui ragazzi al termine della partita: “Abbiamo ottenuto una vittoria di grande importanza perché abbiamo giocato contro una squadra forte e questo è un aspetto che deve darci grande consapevolezza. Non è la prima partita che, soprattutto in casa, giochiamo con delle problematiche. Contro Ancona è mancato Emidio Di Donato, in altre occasioni sono mancati altri giocatori. In più, durante la gara Bottioni si è scavigliato. Ma stavolta la nostra reazione è stata in tal senso efficace e ha mostrato una crescita di tutto il gruppo perchè non ci siamo pianti addosso ma abbiamo continuato a fare in campo ciò che volevamo proporre per battere l’avversario. Sono quindi contento della prova di maturità della squadra. E da allenatore sono orgoglioso dei miei giocatori. Siamo cresciuti rispetto alle partite precedenti. Il risultato è importante ma ancor di più lo è aumentare la consapevolezza nei nostri mezzi e la consapevolezza sul tipo di squadra che possiamo essere”.
Ora bisogna continuare a guardare avanti, superando anche le difficoltà del caso, perché il campionato propone una trasferta proibitiva nel prossimo turno sul campo della Riviera Banca Basket Rimini: “Finalmente sfatiamo il tabù del PalaScapriano – conclude l’allenatore della Teramo a Spicchi – e non era affatto facile farlo contro Ancona ma abbiamo dimostrato di essere più forti mentalmente rispetto alle precedenti uscite. Le nostre scelte difensive presupponevano un grande dispendio di energie, vuoi per i raddoppi vuoi per le rotazioni. Anche in attacco abbiamo corso parecchio, in particolar modo nei primi quarti. Oggi la squadra ha fatto cose straordinarie soprattutto nella metà campo difensiva. Anche in attacco siamo stati spesso lucidi ribaltando il lato e creando tiri aperti. Ora bisogna fare tesoro delle indicazioni che arrivano dalla gara. Speriamo da martedì di poter fare una settimana di allenamenti al completo e lavorare bene per preparare nel migliore dei modi la prossima partita, la difficile trasferta sul campo di Rimini”.
Rennova Teramo: Ticic ne, Guilavogui, Di Giorgio ne, Bottioni 6, Bertocco 10, Antonelli 12 + 9 r, Bonci 10, Ragonici ne, Cipriani 8, Triassi, Cucco (c) 13 + 5as, Di Febo ne. Tiri da due 14/34, tiri da tre 7/25, tiri liberi 10/19, rimbalzi 44, assist 15. All. Giorgio Salvemini, ass all Massimo Gramenzi e Angelo Vitelli.
Luciana Mosconi Ancona: Minoli 15, Panzini, Centanni (c) 7, Zandri ne, Quarisa 5, Aguzzoli 4, Cacace 7, Giombini 12, Pozzetti 4, Anibaldi ne, Carboni ne. Tiri da due 9/27, tiri da tre 8/40, tiri liberi 12/15, rimbalzi 49, assist 10. All. Piero Coen.
parziali: 17-18, 30-25, 44-36.