Terzo test pre-season, sabato scorso, per l’Unibasket Pescara, nuovamente contro una squadra che gli adriatici ritroveranno nel proprio girone del campionato di serie B: avversario, il Teramo Basket 1960, sul parquet del palasport di San Nicolò a Tordino.
Pescara ha ben impressionato e ha vinto nettamente i primi due quarti, riuscendo poi a rimanere in vantaggio al passare dei minuti. Tanti esperimenti, ben riusciti, da parte dello staff tecnico pescarese, davanti a una squadra molto giovane e di buona prospettiva. Il test si è concluso 80-64 per l’Unibasket.
Coach Rajola lancia Carpanzano e Del Sole nello starting five, dove figura anche Marko Micevic, preservato nelle prime due amichevoli. Teramo risponde con tre piccoli contemporaneamente (Costa, Fabi e Marchetti) in campo a spalleggiare l’azione dei lunghi Aromando e Pavicevic. Pescara fa valere la sua supremazia e gioca un ottimo primo quarto, in cui fa girare benissimo la palla e fa valere il talento dei tre giocatori già citati. Davanti al talento degli ospiti, Teramo patisce in particolare l’assenza del lungo Di Diomede (a riposo con una caviglia fasciata) e la squadra risulta un po’ leggera rispetto a Micevic e compagni. L’Unibasket chiude il primo parziale 24-15.
Teramo parte meglio nel secondo quarto e piazza un parziale di 11-2. Coach Rajola ferma il gioco e urla tutta la sua tenacia ai ragazzi in campo. L’Unibasket torna a correre, ruota tanti quintetti e trova buone soluzioni da tutti i giocatori, con 7 punti di fila di Potì, una penetrazione di Caverni e due cioccolatini al bacio di D’Eustachio per Del Sole e Capitanelli. Alla sirena si registra il 22-16 per Pescara (46-31 nel punteggio complessivo).
Nel terzo tempino si registra un maggiore equilibro, con una serie di sorpassi e controsorpassi (e infatti il parziale si chiude 19-19). Micevic segna una gran tripla e poi subisce un colpo alla zigomo, ma vuole a tutti i costi restare in campo. Intanto, Serafini piazza la giocata spettacolare della partita, con una stoppatona su Aromando lanciato in penetrazione.
L’ultimo parziale è di puro allenamento e le due panchine scelgono di lanciare quintetti del tutto sperimentali. Tanti minuti in campo per il giovanissimo Di Donato, che si fa valere e segna pure i suoi primi punti con la squadra. L’Unibasket vince il tempino 15-14, per il finale di 80-64.