LIOFILCHEM ROSETO – LUCIANA MOSCONI ANCONA 77-62 (22-13; 22-19; 21-12; 12-17)
ROSETO: Di Marco, Zampogna n.e, Mariani, Di Emidio 8, Bassi 4, Mei 12, Ruggiero 4, Pastore 10, Amoroso 17, Mraovic, Nikolic 18, Serafini 4. Coach Danilo Quaglia
ANCONA: Minoli 3, Regai n.e, Panzini 7, Centanni 9, Quarisa 12, Aguzzoli 2, Czoska 2, Cacace 13, Giombini 5, Pozzetti 5, Anibaldi 4. Coach Piero Coen
Note: tiri da due Roseto 18/36, Ancona 19/31. Tiri da tre 12/35, 5/26. Tiri liberi 5/6, 9/13. Rimbalzi 44 (29+15), 31 (26+5)
La Liofilchem Roseto con un’ottima prova corale batte 77-62 la Luciana Mosconi Ancona al PalaMaggetti, aggiudicandosi gara 1 delle semifinali play-off di B. Successo netto dei biancazzurri, che col passare dei minuti hanno via via distanziato il quintetto di Coen, toccando il massimo vantaggio sul 61-38 (+23) al 28’ e gestendo nell’ultimo periodo.
Difese protagoniste nelle prime battute di gara: bisogna attendere due minuti per assistere al primo canestro dell’incontro siglato da Nikolic; la replica della Mosconi arriva con una tripla di Giombini che regala il vantaggio agli ospiti. Salgono però in cattedra Nikolic e Amoroso, così la Liofilchem al 5’ è avanti 9-5, nonostante arrivino poco prima due punti di Pozzetti. Roseto +7 con un 2+1 di Nikolic, ma a questo punto Ancona si riaffaccia a tre lunghezze di distanza. I biancazzurri però allungano nuovamente con Serafini e Di Emidio, con la squadra di casa che chiude la frazione iniziale sul 22-13.
Un pregevole arresto e tiro di Ruggiero regala il +11 ai rosetani, che continuano a tenere chiusa la saracinesca in fase difensiva, con i marchigiani che faticano a realizzare dal campo; quando ci riescono, subiscono pesanti mazzate in risposta, come in occasione delle triple di Pastore e Mei. 35-23 al 15’. Dopo il time-out chiamato da Coen, Roseto incontra molte più difficoltà a colpire il canestro dei marchigiani, che però ne approfittano solo in minima parte. Quando però realizzano il 37-29 a 1’49” dall’intervallo, Quaglia decide di arrestare il gioco per un minuto per redarguire i suoi. Finale di secondo quarto scoppiettante con tiri che vanno a bersaglio da ambo le parti. Si rientra negli spogliatoi sul 44-33.
Come in avvio, anche alla ripresa del gioco occorre aspettare due minuti per vedere cambiare il punteggio: accade quando Pastore colpisce da tre; Di Emidio lo imita poco dopo e Coen chiama ancora time-out sul 50-33 con 7’24” da giocare nel terzo periodo. Poco cambia fino alla bomba di Mei, che allo scoccare del 25’ regala ai biancazzurri il 55-35. Ancona non sembra trovare in alcun modo le contromisure per cercare di fare male al quintetto di Quaglia, che anzi riesce gradualmente a scappare sempre più, fino al +23. 65-45 invece il risultato al 30’.
Punteggio invariato per 100”secondi, dopodichè realizza Anibaldi in penetrazione. Timbra il cartellino in contropiede anche Czoska, così Quaglia opta per un time-out a 7’24” dalla fine. Ci pensa Amoroso a smuovere da quota 65 la Liofilchem, che però continua a dare segnali poco rassicuranti fino a quando è ancora il classe 1980 con la maglia numero 33 a tirare fuori le castagne dal fuoco per i padroni di casa. 69-52 il parziale al 35’. Ancona prova a non mollare, andando a segno da tre con Minoli ma arriva immediata la risposta di Amoroso. Roseto a questo punto amministra senza eccessivi patemi, nonostante i marchigiani insistano con la pressione sui portatori di palla fino al termine del match, che si chiude sul 77-62. Appuntamento a martedì con gara 2, sempre al PalaMaggetti.