Pescara Basket supera 80-69 il Nuovo Basket Aquilano al termine di una partita caratterizzata da continui break e controbreak.
Pescara, con Fasciocco in quintetto, spinge subito sull’acceleratore e Capitanelli firma la tripla e l’assist per il primo strappo (5-0), subito recuperato dagli ospiti (5-5). Si va a fiammate: i padroni di casa piazzano un break di 8-0 con due triple di Kuntic, ma subiscono di nuovo cinque punti di fila (13-10 dopo poco più di quattro minuti): coach Fabbri allora ferma il gioco e lancia sul parquet Nardi. Intanto, sotto le plance Capitanelli e Shelton che si danno una zuccata involontaria: ne fa le spese il lungo ospite che deve uscire per farsi medicare e rientrerà nel secondo quarto. Nel segno di Kuntic (giá a quota 11 punti) i biancazzurri scavano un solco importante, mitigato solo dalle fiammate di Tourn e Antonini (23-18 alla fine del primo quarto).
Pescara attacca bene la difesa a zona degli ospiti e aumenta ulteriormente il divario, mentre Fornara entra definitivamente nel match (39-26). Minuti importanti sul parquet per Cocco, Policari e Pucci. Capitanelli cancella Shelton con una stoppata che incanta gli spettatori, accorsi in buon numero nonostante l’orario diverso dal solito. Sul +13, però, l’attacco locale si inceppa e L’Aquila ha il merito di restare agganciata al match, sfruttando con qualità ogni leggerezza avversaria (39-35). Pescara adesso non trova più il fondo della retina: gioca tanti extrapossessi con il solito dominio a rimbalzo d’attacco ma fa fatica a realizzare, complici due falli in attacco sanzionati dagli arbitri. Proprio sul 39-35 le squadre vanno all’intervallo lungo.
Inizia il terzo quarto e per la terza volta apre i giochi un canestro di Capitanelli. Spazio anche per Najafi che fa canestro, assist e di nuovo canestro con i primi tre palloni toccati, con Pescara di nuovo sul +12 (49-37). Ennesimo break pescarese ed ennesimo controbreak ospite: il Nuovo Basket Aquilano si riporta 49-45 con la sua coppia di stranieri a fare il bello e il cattivo tempo in attacco. Pescara si rimette, di nuovo, sui binari giusti e macina punti con Kuntic, ma gli ospiti non affondano, grazie a una tripla di tabella e qualche buona soluzione in arresto e tiro. Al trentesimo minuto il punteggio è 60-54.
Pescara tenta l’ennesima fuga, facendo girare molto bene la palla e con Fasciocco a finalizzare (66-58). Anche stavolta, gli ospiti rintuzzano lo svantaggio (68-66) con le triple di Rizzotto, vera spina nel fianco. Due bellissimi canestri di Capitanelli, il primo in fadeaway e il secondo da tre punti, danno il definitivo colpo al match. Gli ultimi minuti dei pescaresi sono praticamente perfetti: l’esempio è nella prestazione di Adonide che, dopo una partita in chiaroscuro, sale di livello nell’ultima frazione sia in attacco che in difesa e poi chiude sostanzialmente il match con un gioco da tre punti, a capitalizzare un’alzata al ferro di Kuntic (78-69) prima del definitivo 80-69. Una vittoria sudata, e soprattutto preziosissima, per la capolista solitaria del campionato che anche stasera ha confermato le attese.
Pescara Basket- Nuovo Basket Aquilano 80-69 (23-18; 39-35; 60-54)
Pescara Basket: Nardi 1, Fornara 12, Najafi 4, Kuntic 20, Di Giorgio NE, Capitanelli 20, Adonide 9, Pucci, Facciolá NE, Fasciocco 11, Policari 2, Cocco. Coach Fabbri.
Nuovo Basket Aquilano: Oriente , Nardecchia, Santucci 2, Shelton 16. Rizzotto 23, Antonini 8, Tourn 8, Nardecchia N. NE, Ciuffini 10, Demaggio 2. Coach Zubiran