LIOFILCHEM ROSETO – LIONS BISCEGLIE 83-65 (25-15; 17-16; 22-16; 19-18)
ROSETO: Giansante, Fiusco n.e, Cichella, Zampogna 14, Dincic 12, Morici 10, Seck 7, Amoroso 8, Di Emidio 11, Natalini 3, Santiangeli 18. Coach Danilo Quaglia
BISCEGLIE: Dip 8, Dri 12, Pieri 4, Mastrodonato n.e, Del Sole, Vavoli 8, Bini 9, Provaroni n.e, Chiti 21, Dron 3, Ingrosso. Coach Luciano Nunzi
Tiri da due Roseto 20/29, Bisceglie 14/38. Tiri da tre 10/36, 9/26. Tiri liberi 13/18, 10/10. Rimbalzi 42 (28+14), 35 (23+12)
Il quintetto di Quaglia fin dall’avvio prende in mano il controllo del match, mostrando per buona parte del tempo il giusto atteggiamento per fare male ad un pur insidioso avversario ma dalla caratura tecnica inferiore.
Padroni di casa orfani di Nikolic, vittima in settimana di un incidente domestico; Quaglia però recupera in extremis, almeno per la panchina, il giovane Fiusco.
Parte bene Roseto con Morici che conclude con una tripla una pregevole manovra corale; gli ospiti ribattono con un canestro dalla media di Dip. I biancazzurri però fanno sempre più la voce grossa, giocando con un’intensità che manda in tilt Bisceglie; così il divario in favore dei locali supera già la doppia cifra dopo meno di quattro giri di lancette. Chiti accorcia le distanze prima del 5’, oltrepassato sul 13-4. Morici colpisce ancora da tre e porta la Liofilchem sul +12. Pur con delle difficoltà, il quintetto ospite comincia a muovere con una certa regolarità il proprio punteggio ma dall’altra parte le medie offensive rimangono elevate, con Natalini che porta a quindici i punti di vantaggio rosetani all’8’. I ragazzi di casa calano leggermente l’intensità negli ultimi 100” del primo quarto, che termina sul 25-15.
Roseto si conferma meno arrembante rispetto all’avvio, con i Lions che sprecano una ghiotta opportunità per riportarsi sul -5. Così il quintetto di Quaglia, pur senza strafare, riesce a tenere il margine attorno alle dieci lunghezze. Una tripla di Chiti non piace affatto al coach rosetano, che chiama time-out a 6’ dall’intervallo sul +7 Liofilchem. La strigliata sembra dare i frutti sperati con la tripla di un convincente Dincic che sancisce il 35-25 al 15’; ancora il serbo protagonista poco dopo, quando riceve un cioccolatino da Santiangeli, facendosi trovare pronto per far male con un 2+1. I biancazzurri continuano a stare sul pezzo, nonostante i tanti errori da oltre l’arco, andando sul +15 prima di riaddormentarsi per un paio di minuti: Quaglia se ne accorge e ricorre ad un altro time-out a 38” dal rientro degli spogliatoi, che avviene sul 42-31. Top scorer a metà gara Dincic con 11 e Santiangeli con 10.
Amoroso e Chiti a bersaglio alla ripresa del gioco. Bisceglie pare essere rinvigorita e voler dare il tutto per tutto: il quintetto di Nunzi riesce a spaventare Roseto che però, seppur spesso a fatica, risponde colpo su colpo ed al 25’ grazie a Di Emidio riallunga sul 54-42. Il capitano biancazzurro ancora sugli scudi qualche decina di secondo più tardi con una tripla dall’angolo; i Lions però tengono, mostrandosi sempre pronti ad approfittare di eventuali defaillance rosetane. Poco possono fare gli ospiti però quando si accende il talento di Santiangeli, le cui provvidenziali fiammate regalano linfa vitale alla Liofilchem. Seck, fin lì tanto dominante a rimbalzo quanto impreciso al tiro, va a schiacciare per il nuovo +15 locale. 64-47 invece il parziale al 30’.
Vavoli accorcia le distanze in apertura di frazione decisiva, mentre il punteggio non si schioda nei due minuti successivi: grasso che cola per la Liofilchem. Bisceglie prova di tutto per rimanere a galla ma Roseto appare in pieno controllo del match e supera il 35’ con un rassicurante 72-51. La vittoria è ormai saldamente nelle mani dei padroni di casa, che giocano con maggiore tranquillità al cospetto di un avversario ormai rassegnato al ko. Spazio fra i locali nelle ultime battute di gara per i baby Giansante e Cichella. Dopo essere affondati, gli ospiti assottigliano lievemente il divario prima della conclusione, che avviene sull’83-65.