Il +8 premia meritatamente i ragazzi di coach Tisato scesi in Salento con l’unico obiettivo di tornare padroni del proprio destino. Vittoria del cuore e dell’orgoglio, costruita grazie ad una difesa attenta, al controllo dei rimbalzi e senza dubbio grazie ad un ottimo ultimo quarto di gioco da ben 27 punti segnati fronte di soli 14 subiti. Tra i giallorossi da sottolineare la bella prova del collettivo impreziosita dai 22 punti di Ricci, 14 di Preti, e dai 22 della coppia Bastone-Sacripante.
Ottima partenza dell’Etomilu Giulianova che si portava subito sul 3-7, mettendo in grande apprensione i padroni di casa che forse non si aspettavano un inizio così spumeggiante da parte dei giallorossi. Il capitano Sacripante saliva prepotentemente in cattedra e con due canestri dalla distanza portava l’Etomilu prima sul +6 (7-13) e poi anche sul +9 (9-18 al 6’20), costringendo coach Olive a chiamare un obbligato time-out.
Al ritorno in campo Giulianova non indietreggiava di un centimetro e, anche grazie ad un’ottima difesa che limitava i vari Potì e Provenzano, i punti di vantaggio salivano addirittura a 12 sul punteggio di 11-23, quando sul cronometro mancavano solo 60″ alla chiusura del primo quarto.
Il primo canestro del secondo periodo era di marca giallorossa, con un bel finger-roll di Jacopo Preti, che portava a 14 i punti di vantaggio, presto rintuzzati dalla tripla di Provenzano che scaldava il folto pubblico di casa. L’Etomilu in questo frangente sbagliava però troppi tiri aperti e questo permetteva a Nardò di riavvicinarsi sul 17-27 quando il cronometro principale segnava 7′ al termine della prima metà gara. Il -10 galvanizzava i padroni di casa che nel giro di un paio di minuti dimezzavano lo svantaggio portandosi sul 22-27.
Nel momento peggiore dei giallorossi ci pensava Gallerini, con una tripla, a dare fiato ai suoi riportando ad 8 i punti di vantaggio (22-30 al 13’45). La partita però cambiava copione rispetto a quanto visto nei primi 10′ con i padroni di casa decisamente più in palla, tanto di riportarsi pienamente in gara arrivando anche sul -3 (29-32), grazie anche ai 14 punti della coppia Ingrosso-Provenzano. Ricci e Locci riportavano a 3 i possessi di vantaggio giallorossi (29-36) ma negli ultimi 45″ Nardò costruiva il parziale di 5-1 che mandava le squadre al riposo lungo sul 34-37.
Al ritorno in campo dopo la pausa lunga dovevano passare ben 90″ per vedere muovere il punteggio, seppur di poco, grazie ad un tiro libero di Tomasello che valeva il 34-38. Nell’azione seguente Bjelic segnava la tripla che riportava Nardò ad un’incollatura dai giallorossi (37-38) ma Giulianova non accusava il colpo e con Tomasello e Sacripante costruiva il 37-43. Nardò però sembrava averne di più e nell’arco di 1′ metteva il naso avanti: Bjelic segnava la seconda tripla consecutiva, Potì ne metteva 5 in fila ed al 24′ il tabellone segnava il 45-43. Coach Tisato provava a mischiare le carte in tavola giocandosi la carta dei due lunghi, Tomasello e Locci, contemporaneamente in campo.
Al 26’20 il quarto fallo di Sacripante non facilitava le cose allo staff tecnico giuliese che era costretto a rivoluzionare il quintetto posizionando Ricci in play e Bastone in guardia. Giulianova faticava molto a trovare tiri aperti, la difesa di Nardò concedeva infatti pochissimi spazi alle azioni offensive di Gallerini e soci che chiudevano il terzo parziale sotto di 5 punti complice la tripla di Ingrosso in chiusura di quarto (55-50 al 30′).
Bastone, con una schiacciata, Gallerini, con una tripla, in apertura di ultimo periodo firmavano la parità (55-55). Al 35′ il punteggio vedeva le due squadre ancora a braccetto (61-61), poi ci pensava Ricci, con la terza tripla della sua serata, a riportare l’Etomilu in vantaggio (61-64). Coach Tisato rimetteva in campo Sacripante, seppur gravato di quattro falli, per giocarsi gli ultimi 160″ di gioco con lo starting-five sul parquet. Due liberi di Ricci mantenevano l’Etomilu con un possesso pieno di vantaggio (63-66 al 37′) mentre dall’altra parte coach Olive riproponeva la difesa a zona, che nei quarti centrali aveva pagato dazio. Al 39′ Potì segnava il canestro del -2, riaccendendo le speranze dei padroni di casa, ma nel capovolgimento di fronte Preti pescava la tripla del +5 (67-72) che galvanizzata i giallorossi. Nella roulette dei falli sistematici Preti faceva 1/2 da lunette, Ricci percorso pieno, portando il vantaggio giuliese sul +8 (67-75). A 25″ dalla sirena Ingrosso segnava in avvicinamento e subiva fallo da Sacripante, riaprendo potenzialmente il discorso salvezza (69-75), ma non concretizzava il gioco da tre punti lasciando nelle mani di Giulianova l’ultimo possesso. Ricci sceglieva di giocarsela 1vs1 sulla sirena. La guardia giallorossa attaccava il ferro e quasi allo scadere segnava il lay-up del definitivo +8 (69-77).
Nardò: Bjelic 11, Potì 21, Zaharie 3, Provenzano 10, Ingrosso 17, Dell’anna 3, Scattolin 2, Vaglio, Polonara, Bisanti.
Giulianova: Ricci 22, Bastone 11, Preti 14, Tomasello 6, Sacripante 11, Gallerini 7, Criconia, Locci 6, Malatesta, Zacchigna.