Senza poter far scendere in campo il capitano Emidio Di Donato per infortunio, con Sebastiano Perin e Federico Casoni fermi al palo, e con Giorgio Galipò a mezzo servizio per un attacco influenzale che in settimana gli ha impedito di allenarsi regolarmente, la Teramo a Spicchi ha provato a competere con la squadra più solida fino ad ora del girone D della Serie B. Tentativo vano che si è schiantato contro i muscoli e la cattiveria agonistica degli avversari.
La Tecnoswitch Ruvo di Puglia ha così battuto 73-54 la Teramo a Spicchi, confermando sia quanto di buono fatto vedere fino ad ora in fase offensiva che l’indiscussa qualità della sua difesa. Aspetti tecnici sui qualei la formazione di coach Federico Campanella ha costruito il primato in classifica (11 vittorie e 1 sconfitta, con un turno da recuperare contro la LUISS Roma).
I biancorossi sono riusciti a restare in scia alla Tecnoswitch con una rotazione risicata e non riuscendo mai a trovare efficacia offensiva dentro l’area avversaria. Anche quando gli esterni riuscivano a battere il marcatore diretto il sistema di aiuti e rotazioni dei padroni di casa entrava in funzione e per i giocatori teramani è stata dura trovare continuità. Coach Andrea Gabrielli è stato chiaro in tal senso a fine partita: “Faccio un plauso alla squadra – ha commentato l’allenatore della TaSp – perchè nonostante le assenze non ha mai mollato. All’inizio del quarto periodo eravamo rientrati a -9 ma poi Ruvo di Puglia ha accelerato di nuovo insegnandoci cosa vuol dire avere fisicità in difesa. Ruvo è una squadra estremamente fisica, che ci ha concesso pochissimo in attacco, ci ha rotto le giocate, mettendo sempre il corpo. Siamo dovuti andare anche su situazioni di pick’n’roll un po’ fuori dai giochi e non mi sorprende in fin dei conti perchè la Tecnoswitch ha confermato di meritare la prima posizione in classifica”.
Si chiude così con una sconfitta il 2022 della Teramo a Spicchi ma la formazione biancorossa proseguirà ad allenarsi in questi giorni per preparare al meglio il primo appuntamento del 2023 e recuperare gli infortunati: “Ci mettiamo alle spalle una settimana difficile – chiude l’allenatore teramano – perchè aldilà delle pesanti assenze di Di Donato, Perin e Casoni in partita per una squadra come la nostra è importante potersi allenare regolarmente ed essere andati in palestra in 7 nell’ultima settimana non ci ha aiutati. Questa situazione l’abbiamo pagata. Lo stesso Giorgio Galipò ha fatto solo un po’ di tiro sabato e durante la partita era debilitato ma ha stretto lo stesso i denti ed è sceso in campo. Questa gara ci deve quindi servire come spunto per lavorare di più in allenamento. Guardando la classifica diciamo che se ci fossero 4 punti in più per noi non avremmo rubato nulla. Ci siamo giocati praticamente tutte le partite. E’ vero che contro Ruvo non abbiamo mai dato l’impressione di poterla portare a casa ma non ci siamo mai arresi nemmeno stavolta. Rimane quindi il rammarico per un paio di sconfitte che potevamo evitare ma confido in un buon lavoro prima del ritorno in campo l’8 gennaio contro Pozzuoli perchè da quella gara in poi dovrà iniziare un nuovo campionato”.
Tecnoswitch Ruvo di Puglia: Luca Toniato 17 (2/6, 2/4), Marco Ammannato 16 (4/5, 1/3), Edoardo Fontana 11 (0/1, 3/9) + 7 R, Tommaso Gatto 10 (2/3, 2/4) + 7 R, Manuel Diomede 8 (4/7, 0/3), Federico Burini 6 (0/2, 2/4) + 4 as, Federico Pirani 2 (1/4, 0/0), Gian Marco Sbaragli 2 (1/1, 0/1), Gianlorenzo Sbaragli 1 (0/0, 0/0), Nicola Di Terlizzi 0 (0/0, 0/0), Mario Jose Ghersetti ne. Tiri liberi 15/22; rimbalzi 32 (8 off + 24 dif); assist 11.
Teramo a Spicchi 2K20: Arcangelo Guastamacchia 16 (2/4, 4/6), Alessandro Vigori 7 (2/4, 1/2), Luigi Cianci 6 (3/8, 0/1) + 8 R, Mattia Sacchi 6 (3/5, 0/0), Ettore Semprini Cesari 6 (3/4, 0/0), Lorenzo Calbini 5 (1/5, 1/4) + 8 R + 3 as, Alessandro Di Febo 5 (0/0, 0/4), Giorgio Galipò 3 (1/6, 0/1) + 3 as, Sebastiano Perin ne, Simone Mora ne, Emidio Di Donato (c) ne. Tiri liberi 6/8; rimbalzi 33 (8 off + 25 dif); assist 10.
parziali: 25-16, 18-14, 11-15, 19-9
foto di Massimo Pompilii