Per i giallorossi domani è l’ora della sfida contro la capoclassifica Janus Fabriano, a chiusura di un doppio turno casalingo che ha avuto inizio sette giorni fa nel vittorioso derby contro la Pallacanestro Roseto. La Globo con la vittoria è salita a quota 12 punti in classifica, sei in meno della corazzata Fabriano, che guarda tutti dall’alto verso il basso, forte delle 9 vittorie stagionali a fronte di sole 3 sconfitte, due sconfitte delle quali giunte nell’arco di una settimana a fine del mese di gennaio. Passato il momento di sbandamento i marchigiani si sono prontamente ripresi agguantando nuovamente la prima posizione a danno di Roseto.
La squadra di coach Lorenzo Pansa è tra le più serie candidate al salto di categoria, forte di un roster di primissimo livello. Il migliore marcatore l’italo-montenegrino Todor Radonjic forte di 11,5 punti e più di 7 rimbalzi a serata. In doppia cifra veleggiano ampiamente anche il play-guardia Roberto Marulli (11,2 punti) e il totem, argento olimpico, Luca Garri, che porta a casa 11,1 punti e 7 rimbalzi di media. A chiudere la “doppia cifra” l’esterno Andrea Scanzi con 10,6 punti di media. Da non sottovalutare l’apporto offensivo degli altri due esterni Francesco Paolin (9,4 punti) e Daniele Merletto (8,3 punti), con l’ex giuliese Francesco Papa che porta concretezza come dimostrano i 7.8 punti e i 5,2 rimbalzi ad allacciata di scarpe.
Rispetto alla gara di andata Fabriano si presenta senza Alibegovic e Misolic, ceduti per far posto all’ultimo arrivato Kurt Cassar, ex Orzinuovi (A2)
La Globo Giulianova, con il morale a mille dopo la vittoria nel derby contro Roseto, è consapevole che non bisogna mai sedersi sugli allori e che si deve sempre pensare alla partita successiva, facendo affidamento su quelle che è la caratteristica principale dei giallorossi: l’applicazione difensiva, che è la base del progetto tecnico.
“Nella gara di andata, se non ricordo male per 32-33 minuti siamo stati ampiamente in partita. In quella situazione veramente al limite, visto che eravamo con le rotazioni cortissime, abbiamo sempre dato il 100%”. – queste le parole nel prepartita di Giovanni Montuori, vice allenatore del Giulia Basket – “Nonostante la sconfitta finale, forse anche troppo ampia per quello che si è visto in campo, perchè alla fine perdemmo di 24 punti, quella partita diede ai ragazzi grande consapevolezza del lavoro che stavano facendo. Perché se in quelle condizioni riesci a tenere testa per tanti minuti a una squadra come Fabriano, vuol dire che qualcosa di buono si stava facendo. Loro sono sicuramente un’altra squadra rispetto a quella partita perché hanno tolto due giocatori tra cui Alibegovic per inserirne nel roster altri due. Una squadra dove tutti i giocatori hanno dimensione interna ed esterna, perché ad esempio uno come Scanzi può colpire sia spalle che lontano da canestro. Hanno ritrovato, e per loro è una cosa importantissima, la leadership di Merletto che è un play di livello altissimo per questa categoria. Sono la miglior difesa del campionato, noi siamo la seconda, concedono le percentuali più basse e la minor valutazione… quindi sarà una partita contro un avversario, insieme a Cividale, che a mio avviso si giocherà il salto di categoria. Noi partiamo dallo quello che è un po’ il nostro marchio di fabbrica: stare giù sulle gambe e cercare di creare difficoltà e di vendere cara la pelle”
Appuntamento con la palla a due, domenica 27 febbraio alle ore 18:00, sul parquet del PalaSport “Di Nardo, Di Maio e Pasquali” di Atri (TE); arbitrano i sigg. Vincenzo Agnese di Barano D’Ischia ed Eugenio Roberti di Napoli.
La partita che sarà disputata a porte chiuse, in ottemperanza alle normative in vigore, sarà visibile in live streaming sulla piattaforma LNP-Pass https://lnppass.legapallacanestro.com.
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