Basket, Fabriano strapazza un brutto Roseto e lo raggiunge in vetta

RISTOPRO FABRIANO – LIOFILCHEM ROSETO 91-69 (22-6; 23-17; 24-23; 22-23)

FABRIANO: Alibegovic n.e., Papa 10, Paolin 10, Merletto 16, Di Giuliomaria, Cassar 4, Garri 13, Scanzi 15, Gulini 5, Marulli 6, Radonjic 12, Caloia. Coach Lorenzo Pansa

ROSETO: Pedicone 2, Valentini, Di Emidio 3, Cocciaretto, Sebastianelli 1, Palmucci 3, Ruggiero, 11 Pastore 4, Amoroso 12, Nikolic 19, Serafini n.e, Lucarelli 14. Coach Tony Trullo

ARBITRI: Guarino e Suriano

Note: tiri da due Fabriano 23/44, Roseto 23/43. Tiri da tre 12/26, 3/18. Tiri liberi 9/11, 14/21. Rimbalzi 41 (34+7), 37 (29+8)

 

Non c’è storia al PalaGuerrieri, dove la Ristopro Fabriano surclassa un’irriconoscibile Liofilchem Roseto col punteggio di 91-69.

La squadra di Trullo, orfana di Serafini (in panchina solo ad onor di firma), non è praticamente scesa in campo, venendo dominata fin dalle prime battute dal quintetto locale che raggiunge i biancazzurri in testa alla classifica del girone C2 di B.

Roseto inizia il match con Sebastianelli in quintetto al posto dell’infortunato Serafini.

Pronti-via e Marulli colpisce da tre punti. L’approccio alla gara dei padroni di casa è sicuramente migliore rispetto a quello degli ospiti, che trovano il primo canestro dal campo dopo circa 3’. La Liofilchem continua ad incontrare grosse difficoltà nel concretizzare in attacco, per fortuna dall’altra parte i ragazzi di Pansa fanno appena meglio. Dopo 5’ Fabriano è avanti 7-5, con i punti dei biancazzurri realizzati tutti da Nikolic. Dopo quattro punti di fila di Scanzi ed altre conclusioni errate da parte dei rosetani, Merletto trova due triple che lanciano la Ristopro sul +11: time-out Trullo a 1’19” dal termine della frazione. La musica non cambia ed il periodo termina sul 22-6.

Cresce ulteriormente il divario nel punteggio sul +21 al 12’, con Roseto che torna a muovere il punteggio ancora con Nikolic: un solo punto realizzato fin qui dai suoi compagni. Prova però a suonare la carica Amoroso, con il suo primo canestro. Si sblocca in fase offensiva fra i locali anche Luca Garri, con il vantaggio che tocca quota 22 lunghezze. Non finisce qui: al 15’ Fabriano vola sul 39-14, con Trullo che non sa più che pesci pigliare e prova a chiamare un nuovo time-out.  I padroni di casa rallentano leggermente i ritmi ma di fronte si trovano una Liofilchem troppo brutta per essere vera. Le squadre vanno all’intervallo sul 45-23. Per Roseto segna quasi esclusivamente Nikolic, in doppia cifra come il fabrianese Scanzi.

Nulla sembra essere variato dopo la pausa, con la bomba di Radonjic, uno dei quattro ex biancazzurri (compreso Alibegovic, due stagioni fa nel roster della Roseto targata Stella Azzurra, con cui collezionò panchine senza mettere piede in campo) del match. Dopo il nuovo massimo vantaggio (+27) siglato da Merletto, Lucarelli riduce il gap al 25’ sul 58-33.

In questa fase Fabriano sembra quasi non voglia infierire ulteriormente, con la gara che inizia a perdere d’interesse: i padroni di casa concedono qualcosa in più in difesa ma dall’altra parte Roseto non sembra avere il mordente necessario per poter almeno abbozzare una rimonta che avrebbe del clamoroso. In casa Liofilchem, è Lucarelli a beneficiare della maggiore libertà concessa da Scanzi e compagni.  Il terzo quarto termina sul 69-46.

Ultima frazione che ha ben poco da dire, con il successo della Ristopro già ampiamente in cassaforte. Trullo alza definitivamente bandiera bianca dopo 3’30” concedendo riposo a Di Emidio e gettando nella mischia il baby Pedicone.  79-57 il risultato al 35’. Fabriano tocca in due occasioni il +29 a cavallo fra il 37’ e il 38’, mentre nelle ultime battute il divario si riduce con la tripla di Palmucci che fissa il punteggio sul definitivo 91-69.

CREDIT FOTOGRAFICO: MARCO TEATINI

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