Adesso iniziano i playoff e l’Amatori affronterà nuovamente la Virtus Valmontone, come lo scorso anno. Si inizia già domenica 29 aprile e Gara1 si giocherà proprio a Pescara, come l’eventuale Gara3.
Solito starting five per l’Amatori, mentre Civitanova lancia in quintetto Vallasciani e Felicioni. Le polveri di tutte e due le squadre sono bagnate ed entrambe sbagliano qualche tiro aperto (6-5 dopo cinque minuti di gioco). Sono particolarmente attivi Caverni e Coviello che cercano di tagliare la difesa per poi scaricare ai compagni. Si continua a realizzare poco, anche se la verve di Leonzio e Jovancic smuove il punteggio sino al 10-13 che chiude un primo quarto senza particolari guizzi: l’Amatori ha tenuto ottimamente il campo concedendo pochissimo ai padroni di casa.
Jovancic e D’Eustachio alzano immediatamente il livello tecnico della partita con diverse belle giocate. Pescara alza il ritmo e la classica bomba di Drigo firma la prima fuga pescarese (14-20). Caverni ruba una palla fenomenale a Coviello e ispira il 17-22, ma rimedia una piccola distorsione alla caviglia e deve lasciare momentaneamente il campo. Un’azione spettacolare di squadra finalizzata ancora da Drigo lancia Pescara a +7 e costringe i locali a chiamare timeout per fermare l’inerzia del tempino. Intanto, Masciarelli mostra tutto il suo repertorio. Con il passare dei minuti il distacco rimane sostanzialmente identico, ma i giochi offensivi degli abruzzesi perdono un po’ di brillantezza e allora è coach Rajola a fermare il gioco. L’Amatori rientra bene in campo, si mette a zona e in contropiede si guadagna il +10 (24-34) che manda le squadre negli spogliatoi, dopo che il ferro ha rifiutato beffardamente i tiri di Vallasciani e Caverni.
Pronti, via e altri sei punti in fila dell’Amatori, con Bedetti nuovamente letale (26-40); passa qualche azione e il copione non cambia: la squadra trova con grande facilità il canestro mentre sbarra la via del canestro ai padroni di casa. Bastano tre minuti e mezzo per portare il distacco a venti punti (26-46). Leonzio e Caverni si dividono il playmaking e si spartiscono i possessi, alternando attacchi al ferro e azioni più ragionate. Capitanelli comanda le operazioni sotto entrambi i canestri, anche se è costretto a un pit stop in panchina per il terzo fallo personale. Civitanova, negli ultimi minuti del tempino, trova l’energia per portarsi anche a -13, sfruttando la rabbia agonistica di Amoroso e alzando la fisicità in ogni parte del campo; poi la tripla di Masciarelli e i liberi dello stesso pivot locale fissano il 43-58 che sigilla il terzo quarto.
I marchigiani tentano di riaprire la partita pressando a tutto campo e difendendo mani addosso, affidando ogni azione offensiva alla fantasia di Coviello. Pescara risponde alternando bene le azioni: a volte si palleggia poco e ci si passa tanto la palla, altre volte Caverni gestisce il ritmo del gioco, anche se il playmaker poi deve momentaneamente uscire per il quarto fallo personale (fischio severissimo, visto il metro adottato). Due palle perse di fila e i coast to coast del solito Coviello riportano Civitanova a soli otto punti di distanza a tre minuti dalla fine, ma i marchigiani non riescono a fare di più, spadellando da fuori, mentre Capitanelli è immarcabile e Leonzio è chirurgico. Pescara, con soli cinque senior a disposizione, vince la settima gara delle ultime otto, si prende il quarto posto, giocherà i quarti di finale con il fattore campo a favore e, comunque vada, vivrà nuovamente le straordinarie emozioni dei playoff assieme al proprio pubblico, che anche oggi l’ha seguito in trasferta.
Basket Civitanova: Cognigni 2, Tessitore, Cassese 6, Vallasciani 1, Dania ne, Coviello 21, Milosavjevic ne, Felicioni 7, Amoroso 11, Jovencic 9, Marinelli 6.
Allenatore: Raffaele Rossi.
Tiri dal campo 23/61 (38%); tiri da due punti 21/36 (58%); tiri da tre punti 2/25 (8%); tiri liberi 15/20 (75%); rimbalzi 39, falli commessi 16.
Amatori Pescara: Masciarelli 8, D’Eustachio 2, Drigo 13, Mlinar ne, Bedetti 12, Caverni 7, Pagliaroli ne, Capitanelli 18, Boscherini ne, Leonzio 13.
Allenatore: Stefano Rajola.
Tiri dal campo 30/71 (42%); Tiri da due punti 27/51 (53%); Tiri da tre punti 3/20 (15%); Tiri liberi 10/14 (71%); rimbalzi 41, falli commessi 18.