LUISS ROMA – LIOFILCHEM ROSETO 67-60 (14-14; 13-16; 12-12; 28-18)
LUISS ROMA: D’Argenzio 26, Pasqualin 18, Fallucca 3, Jovovic 6, Legnini 8, Perotti 2, Di Bonaventura 1, Barbon, Invernizzi n.e., Murri 1, Allodi 2, Tolino. Coach: Paccariè.
ROSETO: Dincic 5, Morici 15, Di Emidio 4, Santiangeli 8, Amoroso 11, Natalini, Fiusco 2, Seck, Zampogna 13, Mastroianni 2. Coach: Quaglia.
Note: tiri da due Roma 18/38, 11/30; tiri da tre 6/22, 8/27; tiri liberi 13/25, 14/24; rimbalzi 44 (35+9), 41 (32+9)
Inizio di stagione da incubo per la Liofilchem Roseto. Dopo il tonfo casalingo contro Sant’Antimo, i ragazzi di Quaglia sono stati sconfitti 67-60 sul campo della Luiss Roma, sodalizio formato da studenti universitari che già nella passata stagione imposero uno stop ai biancazzurri.
Accreditata alla vigilia come squadra da battere nel girone D di serie B, nonchè fra le favorite per la promozione in A2, il quintetto rosetano ha palesato nella trasferta capitolina delle difficoltà già emerse nell’impegno di domenica scorsa.
Match sostanzialmente equilibrato, con le due squadre che sono rimaste costantemente a stretto contatto, prima del rush finale che ha premiato la Luiss.
Parte meglio Roseto con i canestri di Amoroso e Dincic ma i padroni di casa ribattono con un parziale di 12-0 sotto i colpi di Pasqualin e D’Argenzio, che anche successivamente saranno i migliori in campo. Sotto di otto lunghezze, gli ospiti reagiscono e con un controparziale di 1-10 tornano ad avanti nel finale della prima frazione, chiusa in parità sul 14-14.
Sulla stessa lunghezza d’onda dei primo 10′, il secondo periodo sarà caratterizzato da tanti errori da ambo le parti, con la Liofilchem che supera il 15′ avanti 22-26 dopo una tripla di Santiangeli. I biancazzurri poco dopo si portano sul +6 con Di Emidio ma a piccoli passi la Luiss assottiglia il divario fino al 27-30 con il quale le due squadre tornano negli spogliatoi.
Chi si sarebbe aspettato una seconda parte di gara più divertente e magari un deciso allungo da parte degli ospiti, considerata la diversa caratura dei due quintetti, rimarrà deluso: anche dopo l’intervallo lungo sono poche le giocate apprezzabili da segnalare, con i capitolini e gli abruzzesi che a piccole folate si sorpassano reciprocamente. Al 25′ è avanti la Liofilchem 34-36. Dopo aver cacciato un’altra volta freccia, la Luiss si trova sotto di cinque lunghezze al 27′ a causa di una tripla di Morici; finale di quarto da sbadigli ed il canestro di Fallucca fissa il risultato al 30′ sul 39-42.
Il risultato torna in parità in apertura di frazione finale con una bomba di D’Argenzio. Roseto impiega altri 4′ per schiodarsi da quota 42, quando Morici colpisce dalla lunga distanza. 49-48 il risultato al 35′. L’ultimo vantaggio biancazzurro è siglato sul 53-55 da Zampogna con un canestro da tre; da lì, D’Argenzio e Pasqualin tornano a fare il buono e il cattivo tempo, ma è ancora Morici da oltre l’arco a riportare il punteggio in parità sul 60-60 a poco più da un minuto dalla fine. Nell’ultimo giro di lancette però sono i padroni di casa ad avere la meglio, con la Liofilchem che fallisce in due occasioni con Santiangeli il tiro del pareggio e nei secondi finali la Luiss allunga ulteriormente e costringe i biancazzurri ad un nuovo stop.