UDINE: Cromer 16, Minisini n.e, Gazzotti 10, Amato 10, Antonutti 16, Fabi 11, Zilli 2, Jerkovic, Ohenhen n.e, Beverly 12, Nobile n.e, Penna 7. Coach Alessandro Ramagli
ROSETO: Mabor, Giordano 2, Visintin n.e, De Fabritiis 13, Mouaha, Canka 2, Nikolic 11, Oliva, Jones 12, Rupil n.e, Bayehe 18, Pierich 3. Coach Germano D’Arcangeli
ARBITRI: Boscolo, Marziali, Grazia
Note: parziali 22-15, 44-31, 67-50, 84-61. Tiri da due Udine 16/23, Roseto 17/46. Tiri da tre 15/31, 5/15. Tiri liberi 7/11, 12/20. Rimbalzi 32 (28+4), 38 (23+15)
Udine prende in mano le redini del match fin dalle primissime battute. Cromer e Fabi inaugurano la propria gara con una bomba ciascuno, mentre in casa Sharks è Pierich a provare a guidare i compagni andando a bersaglio anche lui dalla lunga distanza. L’Old Wild West allunga sul 12-4 al 5’ costringendo D’Arcangeli a chiamare time-out. Un parziale di 0-5 riporta Roseto a sole tre lunghezze di distanza ma il quintetto di Ramagli torna a trottare e conclude la prima frazione avanti 22-15. Per Jones solo due punti dalla linea della carità.
In avvio di secondo periodo è proprio l’ultimo arrivato in casa Sharks a colpire da tre punti. Il 2/2 di Bayehe dalla lunetta regala agli ospiti il -2 ma la risposta friulana è tempestiva con cinque punti di fila di Antonutti. La Sapori Veri però è viva e ribatte nuovamente con due canestri con Bayehe ed un libero di Nikolic. Beverly firma il 29-25 con il quale si chiude la prima metà del quarto. L’Old Wild West grazie ad alcune conclusioni vincenti dalla lunga distanza prende via via il largo e l’ultima bomba locale firmata da Amato manda le due squadre negli spogliatoi sul 44-33. Best scorer Antonutti da una parte e Bayehe dall’altra, entrambi con 12 punti messi a referto.
Il rientro in campo per gli Sharks è perfino più traumatico di quanto vissuto prima dell’intervallo: un 7-0 di parziale in un minuto e mezzo lancia ulteriormente i ragazzi di Ramagli sul 52-33. Bayehe prova a reggere la baracca per la Sapori Veri ma il dominio dei locali è sempre più dilagante: le lunghezze di vantaggio per i friulani diventano ventidue al 23’. Dopo un abbozzo di reazione biancazzurra, al 25’ il punteggio è sul 62-40. Si rivede Bobby Jones con due tiri dalla lunetta: solo 7 i punti per lui ma ben 10 (su 17 di squadra) falli subiti. Roseto sembra incapace di fare del male al quintetto di casa ma una conclusione di Giordano e una tripla di De Fabritiis, intramezzati da una stoppata di Mabor, rappresentano un campanello d’allarme per Ramagli che chiama time-out sul 67-50, cercando di tenere alta la concentrazione dei suoi con poco più di un minuto da giocare nella terza frazione. Al 30’ il risultato rimane invariato.
Udine riprende a surclassare l’avversario nell’ultimo periodo. Roseto inizia a tirare definitivamente i remi in barca e Beverly va a schiacciare il 76-52 a 6’20”dalla fine. -22 per gli Sharks al 35’ grazie a due punti di Jones. De Fabritiis con una bomba riporta le distanze sotto le venti lunghezze, ma i ragazzi di D’Arcangeli non riescono ad avvicinarsi ulteriormente. Il match termina con una nuova tripla di Amato sul risultato di 84-61.