Il mondo della Formula 1 è stato scosso dal clamoroso annuncio di Hamilton alla Ferrari ma non è ancora finita: questa volta tocca ad un italiano scuotere le acque.
Uno tsunami in poche righe, quelle che la Ferrari ha pubblicato per confermare che il segreto di Pulcinella era stato scoperto. Lewis Hamilton in rosso dal 2025 è una bomba che ha piacevolmente scosso l’ambiente, ma ci sarà ancora un ribaltone in Formula 1.
Oggi intanto sappiamo che a Maranello dalla prossima stagione punteranno su due pianisti, passione comune tra l’inglese e Charles Leclerc, che sono anche due solisti. Gli addetti ai lavori, nelle ore successive si sono divisi. C’è chi la vede come una grande opportunità soprattutto per Lewis e chi invece come una rivoluzione copernicana.
In ogni caso cambierà profondamente il Circus. Il baronetto inglese, a caccia del suo ottavo titolo che sarà complicato centrare con la Mercedes quest’anno, chiuderà la sua carriera a Maranello. Sembra logico, visto che il prossimo gennaio farà cifra tonda. Una mossa che ricorda molto da vicino la mossa di Andrea Agnelli, quando tra l’incredulità generale aveva messo sotto contratto Cristiano Ronaldo.
Per la Juventus alla fine è stato un boomerang ma in questo caso è diverso. Qui invece ha riacceso i riflettori sulle Rosse in pista, mentre i conti della società sono spettacolari. E ora, tutti a chiedersi cosa sarà di Carlos Sainz che vivrà una stagione da separato in casa anche se ha una bella via d’uscita da indossare.
Grazie alle sue prestazioni e al padre, che ha appena rivinto la Dakar con quel marchio, diventerà pilota della nuova Audi anche se il marchio debutterà nel 2026. Una nuova avventura, che sarà però ufficializzata solo più avanti.
La domanda che adesso tutti si fanno è una sola: chi sarà il nuovo Hamilton? Per i tifosi britannici George Russell, che nelle sue prime due stagioni alla Mercedes ha dimostrato di avere doti importanti sulle quali lavorare.
Ma al suo fianco serve un nome pesante, almeno pari a quello di chi lascerà a fine 2024. Ecco perché molti indizi cadono su Fernando Alonso, che la prossima estate compirà 43 anni e non ha nessuna voglia di smettere. Il contratto con Aston Martin scadrà alla fine di questa stagione, i margini di manovra ci sono tutti.
Oppure il team di Brackley potrà puntare su una giovane scommessa. Il nuovo Verstappen esiste già e si chiama Andrea Kimi Antonelli, il 17enne fenomeno bolognese che è stato ‘adottato’ da Toto Wolff già quattro anni fa. Suo padre Marco è stato pilota e oggi è soprattutto proprietario del team AKM Motorsport, squadra che gareggia in diversi campionati Turismo. Il figlio, che porta non a caso lo stesso nome di Raikkonen, ha cominciato con i kart ed è stato due volte campione europeo nella categoria OK, nel 2020 e 2021.
Nel 2022 invece ha vinto la F4 italiana e ADAC mentre nella passata stagione si è imposto nella Formula Regional europea e Middle East: in tutto 34 vittorie in 59 gare. Finora ha vinto dappertutto e sta per debuttare in Formula 2 con il Team Prema, la stessa squadra che negli ultimi anni ha cresciuto talenti come passare Charles Leclerc e Antonio Giovinazzi, Oscar Piastri e Mick Schumacher. A 18 anni in Formula 1? Perché no.