Quarta vittoria consecutiva per l’Unibasket Amatori Pescara, che batte Campli nel derby per 95-59 e cala il poker al tavolo del campionato.
Per l’inizio del derby coach Rajola sceglie un quintetto composto da Caverni, Gay, Potì, Serafini e Capitanelli. Inizio soft del match, con Campli che passa avanti dopo 2’30’’ e raggiunge anche il +4 (5-9) grazie ad una bomba di Miglio. Gay però sembra in giornata e dall’arco dei 6.75 piazza due triple che consentono il sorpasso a metà tempo. L’attenta regia di Caverni produce buone trame, ma l’imprecisione da sotto dei compagni vanifica tutto consentendo agli ospiti il contro-sorpasso con un canestro da 3 di Vona. Rahola avvicenda Potì con Leonzio ed il numero 20 si presenta con una palla rubata d’astuzia. C’è spazio anche per Pedrazzani per Big Cap e per Carpanzano in luogo di Caverni, ma è ancora Gay a permettere all’Amatori di rimettere la testa avanti a 3’30’’ da fine tempino (13-12). L’ex Faenza chiude il quarto con 10 punti personali, a suggellare un avvio di grande personalità. Esattamente come l’altro nuovo arrivato, Pedrazzani, che alla grande solidità sotto le plance abbina anche 9 punti importanti ed una spettacolare stoppata. Il parziale si chiude sul punteggio di 24-16, con D’Eustachio playmaker.
Il secondo quarto si apre col +11 firmato Carpanzano dalla lunga distanza e prosegue con un monologo pescarese che regala al pubblico del Pala Aterno Gas&Power anche una super schiacciata di Pedrazzani. Nelle rotazioni di coach Rajola c’è spazio anche per Mimmo Fasciocco e l’ingresso dell’ex di turno coincide con il massimo vantaggio (46-31) fissato da un bel canestro di Big Cap. Andrea Capitanelli continua a regalare perle di grande basket, ma in casa Pescara non è il solo: tutta la truppa sta interpretando la meglio l’incontro, evitando quei cali di tensione che erano il vero pericolo della vigilia. L’ultimo sprazzo di bella pallacanestro del secondo quarto è una bomba di Caverni per il 51-33 con il quale si chiude il parziale.
Rajola sceglie di ripartire con Caverni, Gay, Leonzio, Capitanelli e Pedrazzani. Ed è proprio quest’ultimo a continuare il personale show, esaltando le giocate dei compagni che fanno tanto lavoro sporco e tengono a distanza gli avversari nel punteggio. Il tecnico pescarese anche nel terzo tempino continua le rotazioni puntuali. Big Cap sale in cattedra a metà quarto, con passaggi no look e canestri di ottima fattura, Serafini regala una grande stoppata che strappa applausi ma tutti gli uomini impiegati esprimono al meglio le proprie qualità. E Pescara dilaga, chiudendo il quarto sul punteggio di 79-46.
Gli ultimi 10 minuti di gioco sono di pura accademia. La partita da tempo non ha più nulla da dire, essendo già abbondantemente archiviata nel suo esito finale. C’è spazio anche per Francesco Di Donato, che al pari degli altri compagni più giovani (Fasciocco e D’Eustachio, tutti a punti) fa vedere buone cose. La partita finisce sul 95-59, per l’Unibasket Amatori Pescara si tratta del quarto successo di fila in campionato.