Ortona. L’obiettivo è lasciarsi alle spalle l’esaltante serata di martedì, conclusasi sì con l’eliminazione dalla Coppa della Divisione, ma segnata da una grande prestazione al cospetto della squadra campione d’Italia.
É ora tempo per la Tombesi di rituffarsi nel campionato, a caccia di quella che sarebbe la quarta vittoria in altrettante gare. Per difendere il primato solitario conquistato nell’ultimo turno, i gialloverdi dovranno però fare risultato su un campo insidioso, contro uno degli avversari più attrezzati del girone. Il Prato ha finora raccolto 4 punti in classifica, frutto del pareggio casalingo contro il Ciampino alla prima giornata e della vittoria in trasferta alla seconda contro la Roma. Reduci dalla sconfitta di sette giorni fa a Cefalù (3-2), i toscani tornano a giocare in casa dopo due trasferte consecutive e tra le loro fila militano due giocatori che sono stati allenati in passato da mister Ricci, vale a dire i brasiliani Eric e Tosta. Il tecnico della Tombesi potrà contare su tutto il roster a sua disposizione e sul suo vice, Luciano Graziani, al suo fianco in panchina. Proprio Graziani ha parlato alla vigilia della sfida di Prato:
“Sarà una partita durissima, contro una squadra ben attrezzata e con tante individualità di spicco, pensando solo a Abel, Berti o Eric, tra tanti. Dovremo fare una partita attenta, essere sempre concentrati e applicare in campo quello che abbiamo preparato. Il giocare in trasferta non sarà un problema per noi, anzi in un campo più grande possiamo forse esprimerci meglio. La gara giocata in settimana contro l’AcquaeSapone ci ha dato ulteriore convinzione nei nostri mezzi, è stata un’iniezione di fiducia arrivata al termine di una grande prestazione. Questo però non deve farci sentire troppo forti, o farci perdere cattiveria o concentrazione nell’affrontare questo campionato di A2. La stagione è appena iniziata, non abbiamo ancora fatto nulla e dobbiamo solo pensare a dare continuità a quanto fatto finora. L’anno scorso conquistammo la testa solitaria della classifica e non la mollammo più sino alla fine, ma questo è un campionato diverso, è una A2, ed è tutto più difficile. Di certo, ci proveremo, l’obiettivo della società è chiaro. Tocca a noi ora continuare su questa strada”.