È cominciata con un ko, ieri, la serie scudetto per l’AcquaeSapone Unigross: al PalaSind di Bassano vince la Luparense 5 a 3.
Partenza forte della squadra di casa, che deve sfruttare al massimo le prime due gare sul suo campo e cerca di marcare il territorio nei primi minuti per non sentire, nel corso della partita, il peso dell’assenza di capitan Honorio. La prima palla velenose capita ai Lupi, ma Mammarella salva su Jesulito da un metro dopo 2’ e 15’’. Dopo 3’ Pérez cambia tutto il quartetto e il peso di Lukaian sposta subito gli equilibri al 4’ calcia due volte in pochi secondi verso Miarelli e inaugura la serata del portiere veneto (sul secondo sarebbe battuto, ma c’è Jefferson sulla linea a ribattere). Portieri subito determinanti: al 5’ Mammarella su Borja e Miarelli su Bocao tengono bloccato il punteggio. Dopo 7’ ruota di nuovo il quartetto nerazzurro, nei primi secondi un attimo di smarrimento permette a Tobe e Jesulito di arrivare dritti davanti a Mammarella: il portierone di Chieti fa un altro miracolo in spaccata, ma prende un colpo in testa e fa spaventare il palazzetto. Poi riprende tra gli applausi.
La fiammata del 10’ spacca la partita: Mammarella di nuovo straordinario su Jesulito, ripartenza nerazzurra con il tentativo di Bertoni murato in area e controripartenza dei Lupi con Tobe che s’infila centralmente e beffa con un tocco rasoterra l’uscita del numero uno nerazzurro. Solo il tempo di riorganizzare le idee e riprendere fiato, i ragazzi di Pérez a testa bassa nella metà campo veneta. In 50’’ confezionano un sorpasso che gela il PalaSind. Da angolo di Coco, Mello preoccupato da Jonas infila Miarelli con svirgolata maldestra. Si riparte e lo stesso Coco firma il gol dell’ex chiudendo a centro area un’azione corale a mille all’ora. Marin, preoccupato, chiama un time out.
Al 17’ la squadra di cassa vince un rimpallo a metà campo e vola con tre uomini contro Mammarella, Jesulito è egoista e calcia sull’esterno della rete la palla del possibile pareggio. Jonas fa lo stesso a 1’ e mezzo dalla pausa: destro sul palo esterno a porta vuota. Storia diversa per Bocao: il suo destro nel finale per poco non spacca la traversa. Segni di buona sorte in casa Luparense, che a 16’’ dalla sirena pareggia con il tiro di Mello dalla distanza che sorprende tutti.
Nella ripresa la squadra di casa abbassa il ritmo e resta compatta davanti a Miarelli, aspettando il guizzo. I nerazzurri cadono un po’ nel tranello, passano veloci quasi 8’ e la puntata potente di Mello li punisce. Il tentativo di alzare nuovamente l’asticella è più istintivo che ragionato. Le maglie bianche di Murilo e soci si allungano e permettono ai Lupi di affondare il colpo: dopo 2’ Rafinha segna il poker da due passi. Prima dell’ultimo quarto di gara, Pérez chiama time-out per rimettere ordine.
Entra bene in partita Bordignon e dagli ex viene la scintilla finale: Bertoni accorcia a 6’ dalla fine con un destro potente e angolato dalla distanza. Nei 4’ finali Coco portiere di movimento non è soluzione efficace come in altre occasioni. La conferma nelle poche chance limpide per pareggiare e nel 5 a 3 di Borja a 8’’ dalla sirena.
Primo punto ai Lupi, domani il secondo round, di nuovo al PalaSind.
LUPARENSE – ACQUAESAPONE UNIGROSS 5-3 (p.t. 2-2)
LUPARENSE: Miarelli, Borja Blanco, Tobe, Duric, Lara, Pavanetto, Jesulito, Rafinha, Leofreddi, Taborda, Mello, Jefferson. All. Marin.
ACQUAESAPONE UNIGROSS: Mammarella, Lima, Bordignon, Murilo, Calderolli, Lukaian, De Oliveira, Bocao, Bertoni, Coco Wellington, Jonas, Mambella. All. Pérez.
ARBITRI: Lamanuzzi di Molfetta, Cursi di Jesi e Raffaelli di Treviso, crono Volpato di Castelfranco Veneto.
MARCATORI: nel p.t. 9’43’’ Tobe (L), 11’45’’ aut. Mello (A), 12’34’’ Coco Wellington (A), 19’44’’ Mello (L); nel s.t. 7’28’’ Mello (L), 9’23’’ Rafinha (L), 13’42’’ Bertoni (A), 19’52’’ Borja Blanco (L).
NOTE: spettatori 1600 circa; ammoniti Murilo (A), Taborda (L), Bertoni (A).