LIOFILCHEM ROSETO – RIVIERABANCA RIMINI 79-82 (11-19; 27-22; 20-16; 21-25)
ROSETO: Zampogna 3, Di Emidio 10, Bassi, Mei 2, Ruggiero 7, Pastore 17, Amoroso 11, Mraovic n.e, Nikolic 21, Serafini 8. Coach Danilo Quaglia
RIMINI: Tassinari 17, Mladenov n.e, Scarponi 5, Rivali 10, Arrigoni 13, Bedetti 5, Rinaldi 4, Fabiani n.e, D’Argenzio n.e, Masciadri 20, Saccaggi 8. Coach Mattia Ferrari
Tiri da due Roseto 21/33, Rimini 18/32. Tiri da tre 9/30, 13/24. Tiri liberi 10/11, 7/9. Rimbalzi 30 (22+8), 27 (25+2)
La RivieraBanca Rimini fa il colpaccio, espugnando il PalaMaggetti battendo 79-82 la Liofilchem Roseto. I ragazzi di Ferrari conquistano la prima gara della serie finale valevole per la promozione in serie A2 e ribaltando il fattore campo. Match di alto livello, giocato davanti ad una splendida cornice di pubblico con due tifoserie che hanno sostenuto incessantemente per tutti i 40’ i loro beniamini, senza insultare i supporters avversari.
Folla delle grandi occasioni al PalaMaggetti, con una nutrita rappresentanza di tifosi ospiti. Tensione evidente sulle facce dei giocatori fin dalle prime battute, con le squadre che faticano a trovare la via del canestro. A realizzare i primi due punti della gara sono gli ospiti con Masciadri dopo 2’, ma il quintetto locale riesce a replicare subito dopo con Amoroso, che è anche l’artefice del primo vantaggio biancazzurro sul 6-4. A metà frazione sono invece i riminesi a condurre sul 6-9. Dopo il +5 siglato da Rinaldi, la Liofilchem reagisce con una bomba Di Emidio; arriva però un nuovo allungo della RivieraBanca che vola sul 9-16, costringendo Quaglia a chiamare time-out a 2’29” dalla fine del primo periodo. I ragazzi di Ferrari riescono ad aumentare il divario ed al 10’ sono avanti 11-19.
Rimini subito +10 con Scarponi. Serafini con due punti illude Roseto, perché il dominio ospite prosegue fino alla tripla del 13-27 firmata da Bedetti. Un 5-0 di parziale locale preoccupa Ferrari che chiama time-out e alla ripresa del gioco riceve in dono un siluro vincente dalla lunga distanza di Tassinari. Roseto però, seppur a piccoli passi, continua a recuperare il gap ed i primi due punti di Nikolic portano il risultato sul 24-30 al 15’, spingendo il coach ospite a fermare ancora il cronometro per un minuto. Segna ancora Nikolic, che poi si ripete con la tripla che rimette i biancazzurri sul -2. La RivieraBanca torna a respirare con Tassinari ma i biancorossi appaiono in difficoltà in fase di possesso, con i giocatori di casa agguerriti in difesa su ogni pallone. I romagnoli poi negli ultimi due minuti tornano quantomeno a rispondere colpo su colpo. Roseto riesce però ad impattare a 25” dall’intervallo. Prima del rientro negli spogliatoi arriva invece la tripla di Rivali che fissa il vantaggio ospite a metà gara sul 38-41.
La Liofilchem ritrova nuovamente la parità al 22’ sul 42-42 con una penetrazione di Di Emidio ma dall’altra parte Masciadri è chirurgico a colpire da tre; Pastore non ci sta, prima emulando il 22 ospite e poi infilandosi centralmente per timbrare il sorpasso biancazzurro sul 47-45. I padroni di casa si portano sul +4 con Nikolic, mentre al 25’ conducono 49-47. Nikolic in contropiede va a schiacciare il nuovo +4, facendo esplodere il PalaMaggetti. Ogni canestro inizia a pesare come un macigno e non appena Rivali regala il -1 ai riminesi con una tripla arriva la risposta di Pastore. Nell’ultimo 1’30” del terzo quarto Rimini torna ad avere quattro possessi per poter rimettere la testa avanti ma li spreca tutti, così il risultato vede Roseto avanti 58-57 al 30’.
Ruggiero con un arresto e tiro porta Roseto sul +3 prima di lasciare a Zampogna la palla con la quale il giovane play trova i primi tre punti della sua gara: 63-57 e time-out a 8’39”dal termine. Rimini però non molla e ritrova la parità con le triple di Tassinari e Masciadri: il 65-65 dura pochi secondi perché questa volta è Amoroso ad andare a bersaglio dalla lunga distanza e riportare avanti la Liofilchem di tre lunghezze. Le emozioni non finiscono certo qui ed arriva il controsorpasso romagnolo a 5’43” dalla fine con Arrigoni, che si ripete poco prima del 35’ realizzando il 68-71. Il match rimane tiratissimo ed ogni possesso potrebbe essere decisivo per le sorti della gara. Nuovo vantaggio rosetano a 2’20”dalla conclusione con Di Emidio da tre, cinquanta secondi dopo sono invece gli ospiti a tornare avanti. Comincia l’ultimo minuto sul 75-77.
Tassinari da tre sbaglia, ma Amoroso perde palla e lo stesso Tassinari quando mancano 19” si guadagna due tiri liberi, realizzandoli entrambi.
Pastore segna immediatamente dopo ma Tassinari è ancora perfetto nel successivo viaggio in lunetta: 77-81 a 14” dalla fine. Il successivo errore di Nikolic sancisce il game-over rosetano con pochi secondi d’anticipo, anche se Tassinari stavolta fa ½ dalla linea della carità e Di Emidio in penetrazione realizza il definitivo 79-82 pochi attimi prima dello scadere. Appuntamento a martedì per Gara 2, sempre al PalaMaggetti.