Rammarico per Ludovica Montanaro agli Europei under 18 di atletica leggera in corso a Gyor, in Ungheria. Impegnata nella gara di getto del peso (Kg 3), non è riuscita a entrare in finale. Si è fermata a 13,04 metri, fatto segnare al secondo turno.
E’ stato l’unico lancio buono dei tre a disposizione in qualificazione, dove ha effettuato due nulli. Si è classificata ventiquattresima, a 1 metro e 66 centimetri dall’ultima misura di qualificazione posta a 14,70 metri, quindi alla sua portata. L’ammissione diretta alla finale (prime dodici) era fissata a 16,00 metri, che hanno superato cinque atlete, la prima delle quali la favorita Lizaveta Dorts (Bielorussia) con 16,94 metri. Da ricordare che la Montanaro detiene un primato stagionale, e personale, di 15,68 metri. Era l’unica atleta a rappresentare l’Italia nella gara di getto del peso femminile.
Dal meeting internazionale di Nembro, in provincia di Bergamo, arriva il primato personale di Giada Bilanzola (Atletica Gran Sasso Teramo) conseguito nella gara di salto in lungo. La 23enne atleta teramana è atterrata a 5,85 metri (vento + 0,7 m/s), classificandosi settima in una gara di ottimo profilo tecnico vinta dall’azzurra Laura Strati (Atletica Vicentina) con il primato personale stagionale di 6,62 metri. La Bilanzola migliora di due centimetri il precedente personale risalente al 9 luglio 2017 a Pescara. Buona la sua sequenza di salti: 5,59, 5,85, 5,68, 5,67, 5,78, 5,29. La Strati ha preceduto in classifica la spagnola Juliet Itoya 6,39 e, al terzo posto, l’altra azzurra Tania Vicenzino (C.S. Esercito) 6,38.
Nello stesso meeting si è espresso su buoni livelli anche lo Junior Lorenzo Mantenuto (Atletica Gran Sasso Teramo), classificatosi quarto nel lungo con la misura di 7,42 metri (vento + 1,3 m/s), a dieci centimetri dal primato personale. Anche per lui una sequenza senza nulli e con una buona media: 7,37, 7,27, 7,42, 7,30, 7,29, 7,21. La gara è stata vinta da Antonino Trio (CUS Palermo) con 7,69.