Dinamica-DWB Mirandola – BLS Chieti 79-85 (22-18; 44-35; 60-60)
Dinamica-DWB Mirandola: Losi 20, Venturelli 18, Pilotti 3, Pignatti 18, Mancin 2; Fantinelli 1, Sgobba 14, Mantovani 3, Soliani ne, Piunti Allenatore: Tinti
BLS Chieti: Rajola 16, Gialloreto 22, Raschi 15, Micevic 9, Rossi 16; Severini, Gatti 2, Bolletta 1, Diomede 4, Spera ne Allenatore: Sorgentone
Rimbalzi: Mirandola 27 (Pignatti 6), Chieti 31 (Rossi 11) Assist: Mirandola 11 (Losi 6), Chieti 14 (Rajola 5)
Mantova. Un’eroica BLS Chieti espugna il PalaBAM di Mantova in gara5 con uno strepitoso secondo tempo, conquistando nel modo più emozionante il passaggio nella Legadue Silver della prossima stagione. Il cuore e la forza mentale mostrati dai biancorossi hanno fatto la differenza, contro una Dinamica-DWB Mirandola mai doma, ed anzi avversario che ha dato filo da torcere ai teatini fino all’ultimo secondo.
La mala sorte sembra accanirsi anche in questa occasione contro i biancorossi, visto che Diomede viene colpito da un forte virus influenzale che ne mette in dubbio l’utilizzo fino alla palla a due. La guardia campana scenderà comunque in campo, fornendo un preziosissimo contributo alla causa. L’avvio della BLS è contratto, Mirandola con la zona si porta sul 10-0, ma Sorgentone dà subito la scossa col timeout, e Rossi e Raschi producono il 3-12 che riporta in equilibrio la contesa e convince Tinti a passare alla difesa a uomo: il primo quarto si chiude sul 22-18.
Losi e Venturelli, sempre implacabili, sono sostenuti da Sgobba che con 8 punti spinge al massimo vantaggio i padroni di casa sul +13. Nel momento più duro i biancorossi non si disuniscono, stringono i denti e con il positivo apporto di Gatti, Severini e Bolletta riescono a contenere il passivo all’intervallo (44-35).
Sotto di 11 in apertura di ripresa, la BLS sente che è arrivato il momento del massimo sforzo, e si scrolla di dosso ogni timore con tre triple di Rajola, Raschi e Gialloreto. Losi prende in mano la situazione alla sua maniera, ma 6 punti di Gialloreto e un crescendo difensivo del collettivo permette a Rossi di colpire per il primo sorpasso. La terza frazione termina in parità, 60-60, con problemi di falli per Pilotti, Gialloreto e Raschi. L’ultimo periodo è un’autentica battaglia, arrivano i quarti falli di Raschi e Venturelli, la palla scotta sempre più ma Gialloreto e Micevic non sembrano accorgersene, segnando da oltre l’arco i canestri del +5 a 5 minuti dalla fine. La tensione cresce, come gli errori e la fisicità delle difese, ma le Furie hanno decisamente più energie, e mentre gli esterni di casa calano alla distanza un incredibile capitan Rajola batte il pressing e segna in penetrazione il +9. Due triple di Pignatti sono il segnale che la Dinamica non vuole cedere, ma ormai Chieti vede il traguardo a un passo e non sbaglia nulla nel finale: Raschi, Gialloreto e ancora Rajola chiudono i conti negli ultimi due minuti, liberando la gioia degli oltre cento sostenitori abruzzesi che hanno spinto la squadra dal primo all’ultimo possesso. Il 79-85 finale verrà ricordato a lungo da tutti gli appassionati teatini, che tornano così nella seconda lega nazionale dopo un’assenza di 32 anni.