Bucchianico. Sconfitta amara per il Doogle sul campo del San Vito ’83: la migliore prestazione stagionale non basta ai ragazzi di mister Zuccarini che perdono 6-3 giocando un’ottima partita contro una squadra che ora è seconda in classifica da sola a 13 punti dietro il Paul Merson.
Tanta mole di gioco prodotta dal Doogle, ripetute occasioni da gol, ma ancora una volta è mancato il risultato finale. È difficile comprendere quale sia il male di una rosa di giocatori competitiva che però finora si trova ad un solo punto in classifica dopo sei giornate di campionato.
Mister Zuccarini ha gli uomini contati, ma si capisce subito però che quelli chiamati in causa renderanno dura la vita alla compagine di casa. Doogle in vantaggio alla prima azione pericolosa al 3′: Wladimiro Di Nardo recupera palla, Iezzi si oppone al suo primo tentativo ma nulla può sul secondo. Dopo un paio di buone parate di Carabella, il S. Vito perviene al pareggio grazie ad un’azione in velocità fra Gallucci e Di Nunzio con la conclusione vincente di quest’ultimo. La squadra di casa comincia a pressare e al 10′ con una rapida combinazione fra Gallucci e Nenna Nenna ottiene il gol del 2-1. Il Doogle reagisce bene e sfiora la rete con Ricci la cui botta a rete viene deviata da un difensore in angolo al 12′. Un minuto dopo è De Sanctis a farsi fermare da Iezzi e sulla ripartenza è Nenna Nenna a tirare a lato. Le due squadre giocano a viso aperto e fioccano le azioni da gol. Al 13′ Gallucci colpisce il palo esterno. Al quarto d’ora il Doogle pareggia grazie ad un perfetto calcio di punizione di De Sanctis che porta dunque il punteggio sul 2-2. Al 20′ un imprendibile De Sanctis mette un invitante pallone al centro per De Rosa, ma un difensore lo anticipa prima della possibile deviazione a rete. Un doppio grande intervento di Carabella, prima su Sagarese poi su Doicaru, salva il Doogle al 26′. Ad un minuto dal termine del primo tempo Iezzi esce bene su De Sanctis. Le squadre vanno al riposo sul 2-2.
La ripresa si apre col botto: al 1′ prima De Sanctis si vede respingere una pericolosa conclusione, poi Nenna Nenna cerca di eludere l’uscita di Carabella che però è bravo a bloccarlo. Una micidiale ripartenza regala la terza rete al S. Vito ’83: Nenna Nenna serve bene Doicaru che segna il 3-2 al 5′. Al 7′ Di Nunzio su appoggio di Palmerio si divora la più facile delle occasioni mettendo incredibilmente fuori a porta vuota. All’8′ un gran tiro di De Rosa finisce a lato. Un minuto più tardi De Sanctis impegna severamente Iezzi che si salva con affanno. Da un fallo laterale di De Sanctis la palla finisce clamorosamente sul palo all’11′. Al quarto d’ora Ricci serve un pallone d’oro a De Sanctis che sull’uscita di Iezzi prova il pallonetto, ma scheggia la traversa: “la maledizione dei legni colpiti” in questo inizio stagione continua a perseguitare il Doogle. Al 18′ il Doogle perde Colalongo espulso per doppia ammonizione: nel fortuito scontro di gioco con il capitano del Doogle ha la peggio Sagarese che deve uscire dolorante dal campo. Partita interrotta per alcuni minuti a causa del brutto infortunio occorso allo sfortunato giocatore di casa. Il S. Vito cerca di sfruttare la momentanea superiorità numerica e ci riesce. Prima è bravo ancora una volta Carabella ad opporsi al tentativo di Gallucci, ma poi al 20′ nulla può sull’azione dei padroni di casa che trovano la quarta rete con Berardi, solo sul secondo palo, lesto a ribadire in rete l’assist di Gallucci. Il Doogle non demorde e accorcia le distanze al 22′ con Ricci su appoggio di De Rosa. Mister Zuccarini prova la carta del portiere di movimento Wladimiro Di Nardo per raddrizzare la gara. Proprio Wladimiro Di Nardo si vede respingere la conclusione da Iezzi al 23′. Un minuto dopo il S. Vito ’83 reclama per un presunto tocco col braccio in piena area di Ricci sul tentativo di D’Aloisio, ma l’arbitro lascia proseguire. Al 25′ Nenna Nenna segna la quinta rete per il S. Vito ’83 con un pregevole pallonetto sull’uscita di Carabella. Il Doogle non ci sta a perdere e sfiora il gol con Wladimiro Di Nardo, Iezzi si fa trovare pronto sulla sua conclusione. Al 27′ il sesto fallo del Doogle provoca il tiro libero di Palmerio che fissa il definitivo 6-3. Per il Doogle diventa particolarmente importante la partita con il Centro Sportivo Teatino sabato prossimo che potrebbe essere un vero e proprio crocevia di una stagione messasi inaspettatamente in salita.
Queste le impressioni di mister Gabriele Zuccarini a fine partita: “Siamo andati subito in vantaggio, poi sono arrivate le loro due reti, non abbiamo smesso di giocare bene e poi trovato il gol del pareggio concludendo il primo tempo sul 2-2. Al rientro, nonostante fossimo contati come organico, siamo riusciti a fronteggiare i nostri avversari che avevano alzato il baricentro per cercare di chiudere la partita. Poi siamo andati sotto di due abbiamo segnato portandoci sul 3-4. C’è stata anche l’espulsione di Colalongo per un fallo che c’era: auguro al ragazzo del S. Vito che non si sia fatto nulla nello scontro fortuito di gioco occorso fra lui e il nostro capitano. Loro sono andati avanti nel punteggio, ma noi siamo stati bravi a non demordere provando anche la carta del portiere di movimento, alla fine loro hanno segnato un gran gol con un pallonetto e poi l’altra rete e si è fatta durissima a tre minuti dalla fine. I ragazzi hanno dato tutto, non posso rimproverare loro nulla. È stata una partita combattutissima e dagli altissimi ritmi dunque con i giocatori contati per noi è stato difficilissimo. Ora è dura: la situazione è molto al di sotto di quanto potessimo aspettarci perché riusciamo ad esprimere un bel gioco, ma i risultati non arrivano e abbiamo solo un punto in classifica. Subiamo sempre qualcosa in più rispetto a quanto segniamo: ci sarà bisogno di una scossa per una rosa che non merita per le qualità individuali di avere solo un punto attualmente, ma nel calcio purtroppo tutto ci può stare. Perdere le partite giocando bene dispiace molto. Stiamo pagando il fatto che alcuni ragazzi per problemi di lavoro, infortuni o altro non riescono più ad essere presenti dunque da una rosa molto ampia mi sono trovato con pochi giocatori a disposizione. Giochiamo con tanti nuovi elementi, ci manca ancora un po’ di cattiveria di squadra e ci servirebbe anche maggiore fortuna. È un peccato uscire dal campo anche coi complimenti degli avversari per poi doversi leccare le ferite. Stiamo monitorando il mercato per magari portare in squadra qualcuno che possa essere utile alla causa. Vogliamo ovviamente sempre più puntare sulla sinergia dei ragazzi”.