Calcio a 5, decima vittoria per il Pescara contro la Lazio

PESCARA: Capuozzo, Salas, Canal, Duarte, Chimanguinho, Leggiero, Rosa, Morgado, Tenderini, Pulvirenti, Pietrangelo.

All. Fulvio Colini

LAZIO: Laion, Giasson, Fortini, Gedson, Chilelli T., Guercio, Gattarelli, Gastaldo, Chiomenti, Lupi, Chilelli D., Stoccada.

All. Massimiliano Mannino

MARCATORI: 15’40” p.t. Laion, Canal 8’43” s.t, Chimanguinho al 9’20” s.t., Duarte al 19’00 s.t.

AMMONITO: Duarte

ARBITRI: Fabrizio Burattoni (Lugo di Romagna), Riccardo Davì (Bologna) CRONO: Lorenzo Di Guilmi (Vasto)

Decisa a soli sessanta secondi dalla sirena la sfida tra Pescara e Lazio: i biancazzurri collezionano la decima vittoria con un 3-1.

Colini questa volta lascia fuori nel solito turnover Borruto, Ghiotti e Cuzzolino. Si sente in modo particolare l’assenza del n.17 campione del mondo argentino, capace nelle ultime settimane di prestazioni stratosferiche. L’approccio non è dei migliori, il Pescara gioca con la convinzione che il gol prima o poi debba arrivare e minuto dopo minuto i laziali prendono coraggio e fiducia. Per la verità le occasioni per i padroni di casa fioccano numerose ma vuoi per la bravura di Laion, vuoi per la poca incisività sotto porta i minuti passano e il risultato non si schioda dallo 0-0. Si arriva così al minuto quindici quando prima Chimanguinho colpisce un palo clamoroso con un tiro potentissimo e poi è Laion a sorprendere tutti con una cannonata altrettanto potente. La palla piega le mani protese di Capuozzo, batte sul palo e carambola in rete.  Il Pescara si scuote, Canal colpisce una traversa ma è Fortini ad andare vicinissimo al 2-0 quando sfruttando un errore della difesa pescarese fallisce la conclusione da pochi passi. L’ultimo sussulto è di Salas ma Laion compie l’ennesima prodezza. si va così al riposo con la Lazio, clamorosamente, avanti nel punteggio.

Quello che esce dagli spogliatoi è un altro Pescara, che sin da subito mostra ben maggiore determinazione rispetto alla prima frazione. Laion continua ad essere il protagonista assoluto della serata e sembra avere tentacoli, non mani. Chimanguinho, Leggiero, Canal, e per due volte Duarte se lo ritrovano davanti a parare di tutto e di più. L’assedio si fa ogni minuto più serrato, le mischie sotto porta si susseguono sempre più numerose. il gol è nell’aria ed è Mauro Canal a griffare il pareggio con un tiro preciso quanto potente che questa volta sorprende il portiere laziale. Di slancio, come spesso avviene in questi casi, chi prima era in svantaggio trova la forza e l’entusiasmo per mettere la freccia del sorpasso. Ancora un tiro cross di Canal e questa volta è Chimanguinho a trovare di rapina il gol del 2-1. Mancano ancora 10’ alla fine la Lazio replica con Laion costantemente fuori dai pali in veste di giocatore di movimento. L’ex di turno, Giasson, coglie una traversa clamorosa. Il Pescara stringe i denti e serra la difesa. Ultimi fuochi per la Lazio., è Fortini ad essere pericoloso per due volte, prima mandando fuori da pochi passi su azione di contropiede e poi facendosi arpionare la palla da un attentissimo Capuozzo. Scocca il 19’ quando Duarte, assistito da Canal, protagonista in tutte le tre azioni dei gol, realizza a porta vuota la rete del 3-1. Fine dei giochi e decima vittoria per il Pescara che allunga sul Napoli, sconfitto ad Imola. Un buon viatico in attesa del derby di venerdì prossimo.

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