L’Aquila. Il tennis regionale vivrà il suo apice stagionale domenica a L’Aquila nel big match della Serie B maschile. Si affronteranno, dalle ore 10,00, due realtà di vertice e unite da un solido vincolo di stima ed amicizia: il Circolo Tennis L’Aquila, costruito per il salto di categoria e che ha finora inanellato cinque vittorie consecutive, e il Circolo Tennis Mosciano, che insegue con uno svantaggio di due punti per il pari di Lecce.
Una grande affluenza di pubblico è ovviamente attesa nell’impianto aquilano di viale Ovidio (che quest’anno ha riabbracciato la serie B dopo un fermo di due anni a causa del sisma), anche se si teme che il maltempo possa guastare questa autentica “festa del tennis”. In caso di indisponibilità dei campi all’aperto si giocherà su un solo campo coperto, con ovvio prolungamento dei tempi di gioco, fino al completamento di sei singolari e due doppi. Per acciuffare il primo posto (che andrebbe poi blindato nella successiva e insidiosa trasferta di Roma), che garantisce una posizione di forte privilegio nei play off, i moscianesi dovranno centrare un colpaccio che saprebbe di grande impresa, vista la forza degli avversari, che dal canto loro potranno, invece, anche accontentarsi del pari, considerando che l’ultimo match del girone fissato per il 29 maggio è per loro poco più di un pro-forma contro il retrocesso Massa Lombarda. E il Circolo Tennis Mosciano deve anche guardarsi le spalle, visto che il Pesaro (che gioca a Montecatini) insegue ad un sola lunghezza, anche se poi riposerà nell’ultimo turno. Sotto l’aspetto tecnico sarà un confronto ad altissimo livello. Due accoppiamenti (a meno di indisponibilità dell’ultima ora) sono già fatti. Nel singolare n. 4 saranno in campo due bandiere dei rispettivi circoli, l’aquilano Andrea De Silvestri e il moscianese Marco Petrini, che ovviamente si conoscono benissimo sotto tutti gli aspetti, così come un match tra amici e tennisti di grande esperienza, sarà quello tra i n.3 Pietro Angelini (ex giocatore del circuito professionistico), tra gli aquilani ed il migliori talento che il tennis abbia mai espresso dalle nostre parti, il quarantunenne Roberto Palpacelli. I primi due incontri delineeranno una prima fisionomia al match e poi sarà la volta dei giocatori con miglior classifica. Entrambe le squadre potranno scegliere chi schierare col n. 1 o il n. 2 avendo tutti i giocatori classifica 2.2 e quindi sarà la sorte decidere gli accoppiamenti in campo. L’Aquila proporrà Ismar Gorcic, giocatore di Coppa Davis della Bosnia, e Giancarlo Petrazzuolo, da tempo nell’elite del tennis nazionale e già n. 207 ATP, e il Mosciano cercherà di opporsi affidandosi ai suoi “top players”, lo slovacco Michal Pazicky e l’italo argentino Gaston Giussani. Infine si passerà ai doppi, in cui la composizione delle coppie è libera e verrà influenzata dalla situazione di punteggio dopo i singolari. Si prevede complessivamente una situazione di grande incertezza, anche se gli aquilani hanno il vantaggio di non poco conto di poter giocare per il pari. Per il primo posto, come detto, un eventuale pari non serve al Mosciano, così come per la seconda piazza, se Pesaro vince. Se i marchigiani non dovessero fare bottino pieno, un pari si tramuterebbe in oro, consegnando ai moscianesi il secondo posto con una settimana di anticipo. Una curiosità a margine del big match: in casa aquilana festeggeranno proprio domenica il loro compleanno il presidentissimo aquilano Ugo Mantini e il giocatore Ismar Gorcic.