Pescara. E’ Ruedi Wild il vincitore di questa sesta edizione di Ironman 70.3 Italy, che ha raggiunto la finish-line in un tempo di gara di 3h 59m 03 sec , aggiudicandosi la partecipazione all’Ironman Championship, il mondiale che si disputerà in Australia il prossimo settembre.
Si conclude anche quest’anno la sesta edizione italiana della manifestazione di triathlon più famosa del mondo, con qualche disagio climatico per la prova di nuoto, portata a termine dagli atleti professionisti in condizioni di forti raffiche di vento e mare mosso;
per le altre categorie di triatleti in gara (age groups e relay team), la Capitaneria di Porto ha ritenuto che non c’erano le condizioni di sicurezza per proseguire e gli atleti sono stati invitati a uscire dall’acqua.
Gara di nuoto annullata anche per i triatleti in competizione per la distanza olimpica di Ironman 51.50, che hanno quindi gareggiato sui percorsi bike e run, rimasti invariati.
Dunque soltanto gli atleti professionisti hanno svolto le prove di tutte e tre gli sport previsti, ossia gara di nuoto, con percorso di 1,9 km; gara di bike, che quest’anno ha previsto il tragitto di 95 km, 5 in più rispetto allo scorso anno; corsa, all’interno del centro cittadino, con un percorso di 21,1 km.
Dopo il vincitore Ruedi Wild, ad arrivare secondo alla finish line è Paul Reitmayr, già vincitore dell’edizione 2015 di Ironman, che quest’anno ha completato la gara con un tempo di 4h 01m 08 sec, seguito da Thomas Steiger, giunto al traguardo in 4h 01 m 51 sec.
Ottima prestazione anche per Nicola Spirig, oro olimpico a Londra nel 2012, prima classificata tra le donne, che ha completato la gara in 4h 17m 55 sec; seconda atleta classificata è Blanca Steuer, austriaca e giunta alla finish line in 4h 40m 32sec; terza, con un tempo di 4h 47m 53sec la tedesca Carina Brechters.
Più aree cittadine sono state impegnate per quest’edizione di Ironman 70.3, che per la prima volta ha dato lo start in zona Riviera sud, nella porzione di spiaggia antistante il Teatro D’Annunzio, nei pressi della Pineta dannunziana: qui si è svolta la prova di nuoto ed è stata allestita la transition area per il passaggio degli atleti dalla prova swim alla prova bike, mentre la finish line è stata collocata nella sua postazione consueta dinanzi alla Nave di Cascella.
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