Chieti. Per Pino Di Paolo il 2015 è un anno tutto da incorniciare. Una stagione esaltante affianco a coach Galli, due mesi fa la nascita di una bellissima bimba ed ora la convocazione per far parte dello staff di Andrea Capobianco, nelle vesti di assistente allenatore della Nazionale U19, che parteciperà dal 27 giugno al 6 luglio ai Mondiali di categoria a Creta.
Pino, questo incarico è una sorta di premio per l’impegno e la professionalità mostrati durante questa stagione ?
“È un incarico che mi rende enormemente felice e che mi dà grande soddisfazione. Vorrei però sottolineare che questa convocazione suona anche come riconoscimento del lavoro e dell’impegno profuso da tutto lo staff tecnico e societario della Proger. Un ringraziamento speciale va al Presidente che ha composto e dato fiducia a questo splendido team e a coach Galli che ha contribuito tantissimo sia nella mia crescita che in quella di Giacomo Piersante”.
Ti attendono quaranta giorni di intensolavoro e di grande responsabilità.
“È vero ma in questo momento prevale in me la felicità di tornare a lavorare con coach Capobianco che considero da sempre il mio maestro, avendo avuto la fortuna di collaborare con lui sin dai tempi di Teramo. Poter lavorare, inoltre, con ragazzi di grande talento, di grande futuro e in qualche caso anche di grande presente, come è peri Mussini e Fiaccadori, sarà per me un’occasione unica e di straordinaria gratificazione professionale. Se poi aggiungiamo che il Mondiale U19 è dopo il Mondiale Senior la più importante delle manifestazioni internazionali a squadre, puoi immaginare tutto il mio entusiasmo. No, credo proprio che il lavoro non mi peserà. L’unico rammarico sarà quello di non poter tenere tra le braccia la mia bambina. I neonati crescono in fretta e stando lontano ho paura di perdere qualcosa di questo spettacolo meraviglioso. Per consolarmi, grazie a Skype, cercherò il più possibile di coccolarla a distanza”.
Ci puoi sintetizzare il programma di avvicinamento degli azzurri al mondiale?
“Dal 1 al 16 giugno siamo in ritiro a Roseto dove ci prepareremo con due allenamenti al giorno e dove giocheremo dal 12 al 14 un torneo con Egitto, Turchia e Argentina. Poi qualche giorno di riposo e partenza alla volta di Creta dove ci attenderà un’avventura meravigliosa e l’occasione irripetibile di un confronti con i prospetti più promettenti del basket mondiale”.
Naturalmente non posso esimermi dal chiederti un commento sulla felice stagione della Proger appena conclusa.
“Da tecnico posso solo dire che è stato un campionato esaltante. Non credo che possa esserci ambiente migliore di quello vissuto a stretto contatto con ragazzi tutti motivatissimi e con grande voglia di confrontarsi e di migliorarsi. La speranza è di avere a disposizione nella prossima stagione giovani altrettanto determinati e affamati di successi. Facciamo lavorare la Società con calma, sono assolutamente fiducioso per quanto riguarda la prossima stagione”.
Sarai ancora investito del tuo doppio ruolo?
“Si oltre che vice allenatore sarò ancora coordinatore tecnico del settore giovanile. Colgo l’occasione per sottolineare tutti gli sforzi che in questo ambito stiamo facendo per far crescere i giovani. L’obiettivo è quello di portare a giocare stabilmente in prima squadra qualche ragazzo teatino. Forse non sarà quest’anno ma questo momento non è lontano o almeno lo spero”.
Grazie Pino per la tua disponibilità e naturalmente in bocca al lupo.
“Crepi ! Un abbraccio e un arrivederci a tutti i tifosi della Proger”.