Sette gol, tanti errori dall’una e dell’altra parte, e un post gara condito da scontri verbali piuttosto accesi negli spogliatoi. Va all’Aquila il derby giocato al campo “Tiberio Orsini” di Giulianova contro la Virtus San Nicolò, alla terza sconfitta consecutiva in casa.
Biancazzurri che hanno pagato a caro prezzo qualche errore individuale su cui ora mister Montani dovrà lavorare, approfittando anche della sosta e in vista di un finale di campionato interessante per centrare l’obiettivo salvezza. Petronio e compagni per ben due volte sono passati in vantaggio, ma hanno subito poco dopo la rimonta dei rossoblù.
Ad aprire le danze era stato al 10’ Tiboni, al primo centro stagionale con la casacca della Virtus. L’azione parte da Ndiaye, traversone di Liguori. Farroni esce male e per il numero 9 di casa è tutto fin troppo semplice. Il pareggio arriva 4 minuti dopo. Lo firma De Iulis. Anche per lui primo centro in questa stagione.
Mozzoni perde palla a ridosso della propria area. L’attaccante ospite piazza un pallone imprendibile per Cannella. Il San Nicolò fa fatica soprattutto a centrocampo, la fase di interdizione latita consentendo agli avversari di avere maggiore possesso palla creando anche qualche pericolo. Nella ripresa Cannella sporca subito i guantoni sul bolide dell’ex Padovani.
Nuovo vantaggio della Virtus al 7’. Lo firma Mozzoni, complice anche la deviazione di un difensore. Lo scatto del San Nicolò dura ancora meno del primo. 2 minuti e De Iulis di testa riacciuffa il pari. Il pubblico sugli spalti certamente non si annoia perché al quarto d’ora L’Aquila compie il sorpasso con Boldrini che ha campo libero dinanzi a sé. Destro insidioso che prende uno strano giro.
Montani butta nella mischia Moretti per aumentare la pressione offensiva. Al 21’ arriva il pari della Virtus. Azione insistita sulla sinistra, traversone per l’incornata di Bontà che anticipa il suo diretto marcatore. Si fa male Mozzoni nella Virtus. Dentro Balzano, Ndiaye va a sinistra. Ospiti sempre pericolosi. Al 26’ rimettono la freccia per il nuovo sorpasso, quello definitivo. La rete, anche qui errore della difesa locale che lascia troppa libertà, porta la firma di Sieno. Nel finale, in pieno recupero, espulso per doppio giallo Bagaglini.
L’Aquila irrompe in zona play off. Per il San Nicolò sarebbe stata una ghiotta opportunità per allontanarsi dalla zona play out. Negli spogliatoi poi il battibecco tra il presidente della Virtus Salvatore Di Giovanni con il tecnico rossoblù Battistini che accusava il numero 1 biancazzurro di aver urlato falliti e fenomeni alla squadra aquilana. Parole che in realtà erano volate dalla tribuna ma pronunciate da alcuni tifosi, non dal massimo dirigente della Virtus.