Squadra e staff tecnico del Real Giulianova contestati al termine della gara persa al Fadini contro la Sammaurese, formazione che ha saputo capitalizzare l’unica vera occasione creata in tutta la partita, nata peraltro da un calcio d’angolo inesistente e da un’azione viziata in precedenza da un tocco col braccio di un giocatore romagnolo.
Peggiore in campo indubbiamente la terna arbitrale. Il signor Bullari di Brescia non ha concesso nel primo tempo un rigore ai padroni di casa per un fallo evidente ai danni di Di Paolo. E forse ce n’era un altro su De Fabritiis. Nelle mezze decisioni ha spesso penalizzato la truppa giallorossa. Ma al di là di questo, il Giulianova non ha saputo mettere a frutto le tre occasioni create nei primi 45 minuti, soprattutto per la bravura dell’estremo ospite. Ha anche colpito una traversa con Napolano.
E poi quell’evidente calo fisico nella ripresa che ha permesso alla Sammaurese di assestarsi a metacampo, di chiudere tutti i varchi e di sfruttare la maggiore freschezza atletica. Vero è che tra i locali erano assenti Fazzini, Tozzi Borsoi, Barlafante e D’Adamo per infortunio, Lenart per squalifica. Quindi mister Stallone, finito nel mirino della curva al triplice fischio, non ha avuto quei cambi di qualità che avrebbero potuto imprimere le accelerazioni per spaccare il centrocampo dei romagnoli.
E’ altrettanto vero però alcuni giocatori sono apparsi fuori ruolo Ferrini a sinistra ha sofferto più del dovuto, mentre nel ruolo di centrale ha reso sempre di più. Antonelli mezzala non è piaciuto. A Castelfidardo era stato il migliore in campo da esterno puro, ruolo che ha sempre interpretato a certi livelli. Il rigore su Di Paolo appare netto perché la spinta l’attaccante giallorosso la subisce in piena area. Ma cade puoi fuori. Il pessimo Bullari, complice anche la miopia del secondo assistente, concede la punizione fuori area.
Nella ripresa il doppio episodio incriminato dal quale scaturirà la rete ospite. Non ci sono dubbi sul fallo di mani di Buscè che innesca il contropiede. L’arbitro sta per interrompere l’azione portandosi il fischietto in bocca. Ma poi ci ripensa. Il numero 18 della Sammaurese prosegue andando lui stesso al tiro. Fuschi prova il contrasto. E’ distante. Neppure sfiora il pallone. Tant’è che Buscé e gli altri stanno riprendendo posizione a metacampo. Ma su segnalazione del secondo assistente, viene concesso l’angolo sugli sviluppi del quale, Pieri svetta più in alto di tutti infilando la rete giallorossa. E’ il minuto 35. Il Giulianova non avrà la forza di recuperare. E al triplice fischio scatterà la contestazione.