Il Cesena festeggia il ritorno in Serie C, il Giulianova la permanenza in Serie D. L’1-1 del Fadini rende tutti felici nella giornata in cui, l’ultima di una stagione lunghissima, erano attesi tutti i verdetti.
Romagnoli e giallorossi avevano bisogno di un punto a testa per raggiungere i rispettivi obiettivi. E alla fine la spartizione della posta è stata la naturale conseguenza tra due squadre che hanno badato essenzialmente a non farsi del male. Perché troppo importante la posta in palio. Straordinario il colpo d’occhio offerto dal Fadini. Settore distinti aperto per ospitare gli oltre 1200 sostenitori giunti dalla Romagna, rumorosi e festosi già un’ora prima del fischio d’inizio.
Non da meno i tifosi del Giulianova. In mattinata al Belvedere qualche piccola scaramuccia tra le opposte fazioni per via di un’amicizia trentennale tra i tifosi del Giulianova e quelli del Bologna, rivali storici degli ultrà del Cesena. Imponente il servizio d’ordine e tutto comunque è filato liscio. Prima dell’incontro il presidente del Giulianova Luciano Bartolini ha donato una targa ricordo a Romano Tozzi Borsoi che ha chiuso con la maglia giallorossa la sua carriera da calciatore con oltre 200 gol messi a segno.
Mister Bolzan schiera Gori, ex di turno, dal primo minuto, al posto del rientrante dalla lunga squalifica Napolano. La partita non regalerà molte emozioni. Anzi, il vero spettacolo è solo sugli spalti per quella che si annuncia essere una giornata di festa. La curva giallorossa mostra uno striscione a 70 anni dalla tragedia di Superga, dove in quel Grande Torino giocava Rubens Fadini, secondo portiere il cui nome è legato appunto allo stadio del Giulianova. Gara che inizia al piccolo trotto. Padroni di casa contratti e in difficoltà a centrocampo.
Da una mancata chiusura su Tonelli, il numero 30 ospite riesce a servire Alessandro che solo dinanzi a Pagliarini lo supera con un pallonetto. Mentre dagli altri campi non arrivavano buone notizie per il Giulianova. Per oltre 20 minuti romagnoli padroni del campo. Poi il ritmo cala, Di Paolo e compagni guadagnano metri.
Il gol del pari arriva al 29’. L’azione parte da destra con Del Grosso che serve al centro Gori che legge immediatamente il movimento di Tozzi Borsoi. Assist al bacio e per l’attaccante giallorosso è un gioco facile facile scagliare il pallone sotto la traversa per il gol numero 202 in carriera. Festa grande sotto la curva perché è la rete che vale la salvezza. Mentre dagli altri campi arrivano buone notizie. Da questo momento in poi, la partita cala di ritmo. E nel secondo tempo praticamente non regalerà nulla.
L’unica nota, la sostituzione di Tozzi Borsoi per gli applausi ad un giocatore che ha dimostrato di essere un grande professionista, anche tra i dilettanti. Al triplice fischio via ai festeggiamenti con la formazione del Cesena a bordo campo, a salutare i tifosi che hanno continuato a cantare anche un’ora dopo la fine dell’incontro. Festa anche sotto la curva del Giulianova per salutare la squadra giallorossa.