Chieti sconfitto in casa dal Montegiorgio (0-1)

Chieti (3-5-2): Forti, Di Renzo, Siragusa (15’ st Puglielli), Mele (8’ st Verna), Aquilanti, Pietrantonio, Di Mino (1’ st D’Innocenzo), Mariani, El Ouazni, Ventola, Orlando A disposizione: Fusco, Chiacchia, Consorte, Coulibaly, Di Meo, De Santis Allenatore: Lucarelli
Montegiorgio (4-3-3): Gagliardini, Diouane, Donzelli, Omiccioli, De Meio, Bertolo, Zancocchia, Misin (30’ st Santoro), Perpepaj (18’ st Zerbo), Marchionni (32’ st Perini), Ruci (18’ st Albanesi) A disposizione: Forconesi, Montanaro, Vignaioli, Ballerini, Rigen Allenatore: Brini
Arbitro: Tricarico (sezione di Verona)
Assistenti: Giudice (sezione di Frosinone) e Ceci (sezione di Frosinone)
Marcatori: 3’ st Perpepaj
Ammoniti: Mele, Di Mino, Aquilanti (C) Marchionni, Ruci (M)
Espulsi: nessuno
Note: recupero 1’ pt 4’ st, calci d’angolo 6-7 per il Montegiorgio, spettatori 500 circa

 

Chieti. Il Montegiorgio espugna l’Angelini superando il Chieti 0-1 grazie al gol di Perpepaj all’alba della ripresa, si interrompe così la miniserie di tre risultati utili consecutivi dei teatini che nelle ultime settimane avevano trovato una buona vena di gioco e di risultati, accompagnata da un buon entusiasmo sugli spalti, complice anche il centenario del sodalizio neroverde. Vittoria giusta quella del Montegiorgio che si è mostrato maggiormente propositivo nell’arco dei 90’, al cospetto di un Chieti che è parso sottotono.

La cronaca
Al 1’ El Ouazni riceve dalla sinistra da Siragusa e dal limite manda di poco sopra la traversa. Al 5’ Misin mette pericolosamente in mezzo di testa dalla sinistra, ma sugli sviluppi dell’azione il direttore di gara rileva una carica al portiere di Ruci. Al 7’ Orlando riceve l’appoggio di un vicino compagno di squadra e con un rasoterra manda di un soffio a lato. Al 14’ Ruci approfitta di un disimpegno sbagliato di Pietrantonio, il suo diagonale a fil di palo si spegne sul fondo. Al 16’ Omiccioli mette in mezzo per lo stesso Ruci, la sfera va prima sulla parte interna della traversa e poi rimbalza sulla linea di porta. Al 19’ contropiede del Montegiorgio, Ruci mette in mezzo per Marchionni sul quale ribatte prodigiosamente Forti. Al 30’ annullato un gol a El Ouazni per un evidente fuorigioco. Un paio di minuti dopo insidiosa conclusione di Perpepaj deviata da un difensore avversario, respinge Forte. Al 37’ Zancocchia salta Ventola e con una conclusione a giro impegna l’estremo neroverde che blocca. Al 41’ El Ouazni da fuori impegna Gagliardini che ribatte. Al 43’ Omiccioli serve Ruci che al momento della conclusione si sbilancia e manda abbondantemente alto.
Nella ripresa al 3’ Montegiorgio in vantaggio: sugli sviluppi di un corner Perpepaj di testa insacca alle spalle di Forti. Al 17’ sugli sviluppi di un angolo Mariani riceve un appoggio e manda di poco sopra l’incrocio. Al 25’ il Chieti reclama un penalty per un presunto atterramento in area di De Meio su Ventola. Al 29’ Mariani da poco fuori area controlla e a fil di palo manda sul fondo. Al 41’ pericoloso colpo di testa in area di De Meio, la sfera finisce sul corpo di Di Renzo che evita il peggio per i suoi.

Le dichiarazioni dei due tecnici
Alessandro Lucarelli (allenatore Chieti): “Abbiamo fatto una partita sottotono, nel primo tempo, soprattutto nel primo tempo, senza nessun tipo di scusante. Mi dispiace perché si poteva raggiungere l’obiettivo della salvezza subito, però evidentemente le situazioni non aiutano. Non siamo stati nemmeno frenetici, non abbiamo aggredito la partita, poi nel secondo tempo abbiamo preso il gol e non abbiamo avuto la lucidità per pareggiare. Dispiace, ma dobbiamo rimanere tranquilli, con i piedi per terra e sapere che il nostro percorso è quello che stiamo facendo cercando di arrivare alla quota salvezza senza problemi, dispiace per chi aveva fatto qualche altro pensiero. Abbiamo avuto diverse assenze, già dalla prossima a Tolentino rientrerà qualcuno e speriamo di ben figurare”.
Fabio Brini (allenatore Montegiorgio): “Noi alla distanza siamo scesi perché poi è venuto fuori il Chieti che è una grande squadra, aveva delle assenze oggi importanti. Noi abbiamo cercato di sfruttare il più possibile quello che potevamo fare, il primo tempo lo avevamo fatto bene e forse meritavamo anche il gol, questo è avvenuto nella ripresa e lì siamo stati bravi anche ad aver fiducia nei nostri mezzi. Dopo le difficoltà della settimana bisognava dare delle indicazioni perché nessuno ha la bacchetta magica, abbiamo fatto quattro partite in dieci giorni, forse non capita nemmeno nei campionati professionistici e allora bisogna lavorare sulle motivazioni dei calciatori dando delle indicazioni utili e non quelle che possono creare confusione. Il calcio è semplice, poi noi altri lo vogliamo far diventare difficile perché facciamo i bravi per risolvere i problemi che noi stessi creiamo. E allora le giocate semplici sono le cose migliori in una squadra di calcio. La quota salvezza? Non lo so, noi dobbiamo ancora recuperare una partita. Questa squadra deve continuare come ha fatto oggi, poi il resto lo vedremo, se riusciremo ad arrivare fuori da questa bagarre bene, altrimenti, altrimenti la salvezza ce la giocheremo nei play out”.

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