Resta a ridosso della vetta il Pontevomano, corsaro sul campo di un Morro D’Oro che ha pagato lo scotto delle troppe assenze.
2-1 il risultato finale a favore della truppa allenata da mister Nardini, grazie ad un secondo tempo durane il quale gli ospiti non hanno praticamente sbagliato nulla. Minuto di riflessione per i fatti di domenica scorsa all’Olimpico di Roma anche al Comunale di Morro. Per quanto riguarda la gara, bene i padroni di casa nei primi 45 minuti. Tengono in mano il pallino del gioco, sfruttano le corsie laterali. Come al 7’ quando Tarquini ha l’occasione di battere Farnese che riesce a respingere coi piedi.
Scampato il pericolo, il Pontevomano si riorganizza a metacampo e prova a sfruttare qualche ripartenza. Bello il contropiede di Ciannelli che si presenta solo dinanzi all’esperto Di Giammatteo che prima respinge coi piedi e poi blocca sul tap in di testa dello stesso laterale dell’undici di Nardini. L’azione forse è viziata da un fallo di mani in precedenza di Gentile.
Piove sul bagnato in casa biancorossa. Si fa male il giovane Fossemò. L’unico vero cambio per mister Capitanio è Shofolahan che però non ha ancora i 90 minuti nelle gambe. Primo tempo che scivola via sui binari di un certo equilibrio. Sicuramente meglio i padroni di casa anche perché sul finire di tempo creano un grosso pericolo alla retroguardia ospite su calcio di punizione.
Nella ripresa tutt’altra partita. Nardini mischia le carte a centrocampo. Gentile è più spostato a destra. E da una sua discesa arriva il gol del vantaggio, dopo appena 4 minuti. La rasoiata manda la sfera alle spalle di Di Giammatteo. Inutile l’estremo tentativo di respingere sulla linea. Reazione locale inesistente.
Anzi, è Pallitti a sfiorare il raddoppio. Ci mette una pezza Di Giammatteo. L’attaccante del Pontevomano lascerà poi il campo a Pellone. Neppure il tempo di prendere confidenza col campo che il neoentrato raccoglie un lancio lungo e con il sinistro batte in uscita il portiere di casa. La gara di Pellone durerà appena 15 minuti. Perché dovrà lasciare poi il terreno di gioco per un colpo ricevuto alla schiena. Sussulto morrese nell’ultimo giro di lancette. La punizione di Di Gennaro è imprendibile per Farnese.
Reazione che però arriva troppo tardi perché non ci sarà più il tempo per acciuffare il pari. Situazione di classifica che resta complicata per il Morro D’Oro, appena un punto in più rispetto alla zona play out. Il Pontevomano, invece, continua a viaggiare col vento in poppa.