Alba Adriatica: Spinelli, Calvarese, Fabrizi, Veccia, Casimirri, Gibbs, Emili (33’st Di Nicola), Foglia, Lazzarini, Di Sante (25’st Miani), Florimbi (20’st Capocasa). A disp. Petrini, Passamonti, Picone, Palazzese. All. D’Eugenio
Martinsicuro: Osso, Ferrari, Ferretti, Cucco, Carboni, De Cesaris, Di Giorgio, Pietropaolo (40’st Ricci), Maio (36’st Latini), Fiscaletti (44’st Lattanzi), Molino (26’st Picciola). A disp. Cannella, Dolegowsky, Tavoletti. All. Di Fabio
Arbitro: Di Reda di Molfetta (Mainella-Bosco)
Reti: nel pt, 11’ Di Sante, 21’ Molino
Note. Angoli 3-2. Ammoniti: Spinelli, Calvarese (A); Ferrari, Ferretti, Cucco, Carboni, De Cesaris (M). Recuperi: 1’4’
Due prodezze, una per parte. Prima il numero di Di Sante, capace di inventarsi una stoccata di rara bellezza. Poi la risposta, altrettanto apprezzabile di Molino, che abbina velocità e freddezza. Il derby Alba Adriatica-Martinsicuro (giocato al Tommolini, casa dei rossoverdi per tutta la stagione), bello, tirato ed agonisticamente valido, regala un pari, sostanzialmente giusto al culmine di una contesa giocata su ritmi frenetici, soprattutto nel primo tempo.
L’acquazzone della prima frazione sembra accrescere le energie delle due formazioni, che offrono uno spettacolo di buon livello al pubblico, numeroso, che gremisce il Tommolini. Nel secondo tempo i ritmi calano, inevitabilmente, la sfida resta combattuta ed incerta fino alla fine. Il Martinsicuro sembra partire meglio con un paio di spunti di Maio, ma l’Alba Adriatica trova subito il vantaggio all’undicesimo grazie ad “perla” di Di Sante che aggira un difensore al limite e poi scarica un destro potente ed imparabile per Osso. La squadra di D’Eugenio appare galvanizzata dal vantaggio e spinge ancora, grazie anche all’efficacia degli esterni. Osso al 16’ vola a deviare un piazzato dell’ex Veccia. Nel momento migliore dell’Alba arriva il pari improvviso del Martinsicuro.
Molino fa tutto da solo, crede in un pallone difficile, si libera di un paio di avversari e poi piazza accelerazione per saltare Spinelli e mettere dentro. Il confronto è giocato molto sulla velocità: al 34’ Maio arriva con un attimo di ritardo sul traversone di Di Giorgio. L’atteggiamento tattico delle due squadre resta immutato anche in avvio di ripresa, anche se i ritmi sono meno frenetici. Al 7’ Osso è decisivo sull’incornata di Gibbs. Prima della fine il Martinsicuro ha la palla del successo: Di Giorgio dalla sinistra, sulla corsia opposta arriva Latini che batte a colpo sicuro, Spinelli abbassa la saracinesca e respinge. Finisce in parità e va bene così. Il Martinsicuro mostra di avere già una sua precisa identità, l’Alba, tatticamente ordinata, conferma di essere partita con il piede giusto nella nuova stagione.
LE INTERVISTE
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