Teramo-Renato Curi Angolana: la capolista non si deve far distrarre dagli impegni futuri

teramo_calcioTeramo. Le diffide dei pilastri Bucchi, Borrelli e Valentini, tutti a rischio squalifica proprio a ridosso della partita dell’anno contro la Sambenedettese, in programma addirittura tra tre turni. La facile trasferta in casa del Real Rimini, con il calendario che il prossimo 12 febbraio offre una buona occasione per pagar dazio al Giudice Sportivo ed arrivare al match clou senza alcun problema di natura disciplinare.

Probabilmente è vero, negli ultimi giorni i tifosi del Teramo si sono focalizzati poco sulla sfida di domani, giorno in cui al Comunale di Piano d’Accio arriverà la Renato Curi Angolana del neo tecnico Luciano Miani. Mister Cappellacci, però, non è uno sprovveduto così ha avvertito per tempo i suoi ragazzi, spiegando le difficoltà dell’impegno di campionato in modo semplice e, al tempo stesso, particolare. Volete sapere come? Semplicemente riciclando l’aforisma che il saggista giapponese Haruki Murakami ha inserito tra le righe del romanzo “Kafka sulla spiaggia”: “Guardare troppo lontano è un errore. Se uno guarda troppo lontano, non vede quello che ha davanti ai piedi e rischia di inciampare“. Il messaggio lanciato a Vitone e compagni è fin troppo eloquente: contro la compagine pescarese c’è solo un modo per evitare di incappare in un brutto incidente di percorso, dimenticare per novanta minuti il futuro e giocare come se davanti ci fossero le casacche rossoblù della vice capolista!

Teramo-Renato Curi Angolana sarà diretta da Gianni Bichisecchi di Livorno, coadiuvato dagli assistenti Michele Grossi di Frosinone e Matteo Benedettino di Bologna.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Francesco Graduato

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