Teramo. La stracittadina di domenica contro il San Nicolò non poteva avere un prologo più particolare. L’ennesima puntata della querelle relativa alla gestione dello stadio ha costretto il Diavolo ad allenarsi presso il campo in erba sintetica di Colleatterrato.
Il motivo? La società che gestisce l’impianto di Piano d’Accio, la Cantagalli Appalti, ha provveduto ad emanare una nota ufficiale di spiegazione, della quale vi riportiamo gli stralci più significativi: “Il 18 ottobre, con una nota alla società Teramo Calcio si sollecitava il pagamento delle spettanze relative all’accordo contrattuale di concessione della struttura per gli allenamenti e le altre attività non agonistiche della squadra, comunicando contestualmente l’ormai acclarata morosità; il 20 ottobre 2011, la stessa Teramo Calcio, con propria nota, garantiva il pagamento delle suddette spettanze entro il 31 ottobre 2011, annunciando contestualmente la risoluzione del contratto di utilizzo dello Stadio Comunale al 30 giugno 2012. Alla data odierna, il mancato rispetto degli impegni dichiaratamente assunti dalla Teramo Calcio rende ulteriormente onerosa la gestione dello Stadio, al punto da mettere in difficoltà la scrivente società, costretta a farsi carico di ogni costo relativo alle utenze e al personale“. Nei prossimi giorni, quindi, ci sarà tanto lavoro dialettico per gli avvocati di entrambi i contendenti…Nel frattempo, questo pomeriggio in campo Bucchi e soci hanno provato gli schemi da attuare sul neutro dello stadio “Adriatico-G.Cornacchia” di Pescara. Per il match di domenica saranno previste pochissime novità di formazione: difficile la presenza dei lungodegenti Arcamone e Speranza i quali, però, sono avviati sulla via del pieno recupero fisico. Chiusura dedicata al mercato del San Nicolò, avversario del Diavolo nel prossimo turno di campionato. L’accordo tra Daniele Scartozzi e la società del presidente Di Giovanni è sfumato proprio in dirittura d’arrivo: nella serata di ieri il regista si è accordato con la Jesina. A far compagnia al centrocampista originario di Bellante ci sarà anche un’altra vecchia conoscenza del calcio regionale abruzzese, l’ex Santegidiese Simone Cavaliere.
Aggiornamento. Nel tardo pomeriggio, l’intervento del sindaco di Teramo Maurizio Brucchi ha permesso di trovare una misura tampone per risolvere l’emergenza stadio: la squadra biancorossa potrà usufruire del Nuovo Comunale a patto che il presidente Campitelli saldi tutte le pendenze economiche entro il prossimo 31 dicembre. L’accordo dovrebbe essere ratificato nella giornata di domani. La vera domanda, però, è un’altra: considerando che nel prossimo campionato la società di Via Oberdan non rinnoverà l’accordo per utilizzare la struttura di Piano d’Accio, dal 1° luglio 2012 su quale impianto si allenerà la truppa di mister Cappellacci? Una domanda da un milione di dollari…
Francesco Graduato