Fossacesia. Spettacolare come dalle attese e nel segno di Federico Amati, alla fine ha riscosso un bel successo la 59°edizione della Gran Premio Alessandro Fantini per allievi: collocata eccezionalmente in autunno a causa dell’emergenza di Covid-19, il ciclismo giovanile ha attirato l’attenzione di tutta Fossacesia ed alimentato l’interesse dei partecipanti in ricordo del compianto Alessandro Fantini, per il quale si è già messa in moto l’organizzazione del Gran Premio nel 2021 a 60 anni dalla morte avvenuta in una tragica caduta al Giro di Germania nella tappa di Treviri.
Un’edizione che si è svolta in maniera impeccabile sul fronte delle precauzioni anti Covid-19 per atleti, accompagnatori e pubblico: in cabina di regia la SC Alessandro Fantini per la corsa valevole come campionato regionale FCI Abruzzo con 66 partenti in rappresentanza di 16 società da Abruzzo, Lazio, Marche, Puglia e Campania che hanno coperto un tracciato ondulato di 8 giri di circa 8 chilometri cadauno.
Prima della partenza l’immancabile cerimonia in omaggio al monumento di Alessandro Fantini con la presenza di Peppino Scurti (vincitore della corsa di Fossacesia nel biennio 1963-1964) e di tutto il vivaio giovanile dell’Asd Moreno Di Biase, insieme a Mauro Marrone (presidente regionale Federciclismo Abruzzo) e a una rappresentanza dell’amministrazione comunale capitanata dal sindaco Enrico Di Giuseppantonio.
Nicolò Di Giacomo (Team Masciarelli-Costa dei Parchi), Errico Di Cocco (Velosport Ferentino), Umberto Salvatore Morea (Il Pirata Orelli Tank Container) e Andrea Mearelli (Team Logistica Ambientale) hanno vivacizzato le prime quattro tornate toccando un vantaggio massimo che ha sfiorato il minuto.
La svolta negli ultimi 25 chilometri: il gran premio della montagna di San Giovanni in Venere e il traguardo volante nel centro di Fossacesia sono stati il trampolino per Amati che ha fatto la differenza trascinandosi dietro D’Orazio con il gruppo degli inseguitori che ha dato via libera ai due fuggitivi.
La leggera progressione finale di Amati è stata decisiva ai fini del successo mettendosi alle spalle un mai domo D’Orazio che si è consolato con la conquista del titolo regionale oltre ad essere stato il migliore degli abruzzesi entro la top-10. A completare il podio e la giornata di gloria in casa Team Logistica ambientale Davide Buconi che si è avvantaggiato tutto solo dal gruppo degli inseguitori regolato in quarta posizione da Gianmarco Vicini (Il Pirata Orelli Tank Container).
“Sono molto felice di aver aggiunto tra le vittorie di questa anomala stagione una corsa che mi è piaciuta tantissimo. Ho allungato al quinto giro per riprendere la fuga dove c’era il mio compagno di squadra Mearelli. Siamo andati sempre all’attacco e ho ottenuto il massimo dalla nostra condotta di gara” ha commentato Amati, laziale di Nettuno, al quinto successo nel dopo lockdown, terzo nel 2019 ai tricolori su strada esordienti secondo anno.
“Ci ho provato in tutti i modi a fare il colpaccio ma Amati aveva una marcia in più. La maglia di campione regionale arriva dopo tanti piazzamenti nei primi dieci e questo di Fossacesia è il miglior risultato da quando abbiamo ripreso a correre ad agosto” ha commentato D’Orazio, nativo di Perano, cresciuto ciclisticamente con l’Acd Guarenna di Giovanni Di Florio con la quale ha all’attivo 1 vittoria in carriera tra gli esordienti.
“Quest’anno non è semplice fare le gare – ha spiegato Mauro Marrone, presidente del comitato regionale FCI Abruzzo -, la SC Alessandro Fantini ha dimostrato di saper organizzare all’altezza della situazione. Complimenti ad Angelo D’Orazio per il secondo posto che dà ancora più prestigio alla conquista della maglia di campione regionale. Ci vediamo nel 2021 per il prestigioso appuntamento del 60° Gran Premio, sperando in una situazione generale differente ma con l’impegno di tutti ci riusciremo sicuramente”.
“Non potevamo davvero chiedere di meglio per questa edizione – hanno detto in una nota gli organizzatori della SC Alessandro Fantini – abbbiamo fatto la nostra bella figura e ci proiettiamo al 2021 con delle novità allettanti. I sacrifici sono stati tantissimi e ci preme ringraziare tutti i partecipanti, gli accompagnatori, le Forze dell’Ordine, la Federciclismo Abruzzo nella persona di Mauro Marrone, l’amministrazione comunale di Fossacesia, la Protezione Civile ed anche i nostri sponsor che non mancano mai di assicurare il loro sostegno per l’ottima riuscita della manifestazione”.
ORDINE D’ARRIVO 59°GRAN PREMIO ALESSANDRO FANTINI
1. Federico Amati (Team Logistica Ambientale) 64,2 chilometri in 1.37’40” media 39,809 km/h
2. Angelo D’Orazio (Acd Guarenna)
3. Davide Buconi (Team Logistica Ambientale)
4. Gianmarco Vicini (Il Pirata Orelli Tank Container)
5. Valerio Pavia (Il Pirata Orelli Tank Container)
6. Fabiano Faieta (AS Roma-Team Coratti)
7. Umberto Salvatore Morea (Il Pirata Orelli Tank Container)
8. Andrea Mearelli (Team Logistica Ambientale)
9. Patrick Vanacore (D’Aniello Cycling Wear)
10. David Rosioru (Il Pirata Orelli Tank Container)
11. Federico Minori (Team Logistica Ambientale)
12. Italo Fini (Cagnano Varano Ciclismo)
13. Federico Di Mauro (Pedale Rossoblu Truentum)
14. Simone Camelo (Team Logistica Ambientale)
15. Simone Pinna (Team Logistica Ambientale)
16. Simone Livrieri (Cagnano Varano Ciclismo)
17. Nicolo’ Di Giacomo (Team Masciarelli-Costa dei Parchi)
18. Francesco Argentino (Il Pirata Orelli Tank Container)
19. Francesco D’Ercole (Team Logistica Ambientale)
20. Marco Vito Di Santo (AC Dilettantistica Terradipuglia)
21. Federico De Paolis (Recanati Marinelli Cantarini)
22. Alessandro Curzi (Recanati Marinelli Cantarini)
23. Samuele Colanero (Acd Guarenna)
24. Daniele Chinappi (Il Pirata Orelli Tank Container)
25. Jacopo Rossi (Velosport Ferentino)