I giocatori del Giulianova sono pronti a fermarsi. Se entro mercoledì prossimo Ferdinando Perletta, amministratore delegato del Giulianova che ha ceduto le quote ad Antonio Esposito, non avrà provveduto a saldare le vertenze avviate da ex tesserati giallorossi, la nuova società si tirerà indietro e i giocatori decideranno per lo sciopero.
A Macerata la squadra scenderà regolarmente in campo. Il capitano Danilo Testoni, l’attaccante Maurizio Nassi e tutti gli altri rinunceranno a giocare la prima partita del girone di ritorno, a Recanati in programma l’11 gennaio se Perletta non onorerà gli impegni assunti.
E lo spiega il direttore sportivo Moris Carrozzieri il perché di tale decisione. “Non giocando la prima di ritorno e qualora dovesse essere avviato un fallimento”, dice il ds, “i giocatori potranno essere svincolati e quindi liberi di accasarsi subito altrove. Se invece venisse disputata la prima gara di ritorno, anche solo con la Juniores, resterebbero tesserati sino a maggio, senza però percepire alcuno stipendio perché la nuova società, dinanzi ad una insolvenza di Perletta, si tirerà indietro. Da solo Perletta ha già lasciato intendere che non è in grado di andare avanti”.
Comunque in mattina lo stesso Perletta ha incontrato la squadra è ha assicurato che manterrà fede agli impegni e che risolverà alcune delle vertenze in atto. Si dimetterà da amministratore delegato, chiuderà i conti correnti, consentendo alla nuova dirigenza di poter finalmente operare con i propri uomini. Al termine della conferenza stampa il tecnico Francesco Giorgini ha diretto l’allenamento in vista della trasferta di Macerata.
Ma prima che iniziasse la seduta i giocatori hanno ricevuto la visita di un tifoso storico dei colori giallorossi il quale ha rimproverato i giocatori di non essere degni di indossare quella maglia se pensano di dover scioperare. Alla fine comunque la situazione si è tranquillizzata. Tutti sperano che ciascuno per la propria parte possa mantenere gli impegni assunti. La nuova società ha assicurato che lo stipendio di novembre verrà pagato il 21 gennaio. Smentite intanto le voci di un imminente addio del preparatore dei portieri Tuccella e del vice allenatore Tortorici