Basket, Roseto attende la Viola col dubbio Bryan

Roseto. Bryan sì o no? L’ultimo provino dovrebbe finalmente chiarire se l’IndustrialeSud Roseto domani contro la Viola Reggio Calabria dovrà fare a meno del proprio capitano. Dopo l’infortunio alla spalla sinistra rimediato lo scorso 16 novembre nella gara contro Matera, il lungo dominicense nei giorni scorsi ha svolto lavoro differenziato, avvertendo alcuni fastidi.

Brutte notizie invece per Giovanni Carenza, ai box da settembre. I problemi al polpaccio persistono ed il suo rientro si allontana sempre più (a voler essere ottimisti, fino a gennaio inoltrato), al punto che si parla di una separazione anticipata fra gli Sharks e l’ex Veroli.

Nel frattempo, i ragazzi di Tony Trullo si apprestano ad affrontare il quintetto calabrese, quarto in classifica con 10 punti, nelle cui fila milita il “nemico” Michael Deloach. L’esterno americano la scorsa stagione ha avuto degli screzi con giocatori e tifosi biancazzurri sia nella parentesi a Lucca che in quella con la canotta di Chieti. In quest’ultima occasione, nel derby di ritorno giocato in terra teatina, Deloach festeggiò il successo della propria squadra esultando sotto il settore riservato ai supporter rosetani, alcuni dei quali gettarono dei seggiolini in campo, con conseguenti applicazioni di una serie di Daspo. Si prevede al PalaMaggetti un’accoglienza non particolarmente tenera per il cestista della Viola. L’augurio è che non si ecceda oltre misura, con conseguenze negative per la squadra, che ha bisogno più che mai del sostegno del proprio pubblico.

La classifica degli Sharks è deficitaria, con soli quattro punti conquistati finora e con altrettante lunghezze che la separano dalla quart’ultima posizione che le garantirebbe la salvezza e la partecipazione al prossimo campionato di Serie A2 unica. Bisogna cercare di non fallire nessun appuntamento casalingo, senza dare troppa importanza al blasone ed al valore dell’avversario. Negli scorsi due impegni al PalaMaggetti, l’IndustrialeSud è riuscita a portare a casa il successo. Domani dovrà cercare di fare lo stesso, con o senza Bryan.

PIERGIORGIO STACCHIOTTI

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