Pescara. Una vera e propria operazione salvezza, quella partita questa mattina per il Pescara che, dopo la rifinitura al DelfinoTrainingCenter, raggiungeranno nel pomeriggio Perugia per la gara di ritorno di domani sera: finale play out contro la formazione allenata da Massimo Oddo.
Agli abruzzesi, vittoriosi per 2-1 nel match di andata, basterà non perdere per blindare la permanenza nel torneo cadetto. In caso di sconfitta di misura si andrebbe ai supplementari.
“È arrivato il momento della verità. Vinta la prima, adesso sarà un’altra gara. Ci vorrà coraggio e senza fare calcoli e ragionamenti. Bisognerà giocare per vincere – ha spiegato il tecnico biancazzurro Andrea Sottil questa mattina nel presentare il match – e per cercare il gol. Nella testa bisogna avere solo la vittoria. Sappiamo il valore tecnico del Perugia. Questa squadra sa giocare bene al calcio. Bisognerà ripartire dal secondo tempo della gara di andata. Tutto il gruppo è stato convocato per una questione di squadra e per essere compatti”.
Alla vigilia non sono mancate le polemiche, ma Sottil bada al sodo: “Questa è una gara che si carica da sola. Bisognerà anche essere lucidi e leggere tutte le mini partite nel corso dei 90 minuti. Dobbiamo essere bravi ad aggredire e ripartire velocemente e non permettere al Perugia di giocare la palla. I ragazzi sono pronti a tutto”.
Domani sera al Curi mancheranno Balzano e Drudi infortunati.