Alba Adriatica. La dirigenza dell’Alba Adriatica calcio, società del torneo di Eccellenza, passa la mano.
Dopo otto anni, con obiettivi sportivi centrati (essere protagonisti nel massimo torneo dilettantistico regionale con la valorizzazione del settore giovanile), il gruppo dirigente decide di disimpegnarsi.
Le attuali congiunture economiche, però, fa notare la società rossoverde, e lo scarsissimo coinvolgimento di altre forze imprenditoriali e istituzionali, ” che avrebbero potuto e dovuto dare man forteanche a livello gestionale ed organizzativo hanno favorito questa decisione, presa con sofferenza e rammarico”.
L’obiettivo primario della società, che otto fa aveva tracciato questo percorso, era appunto quello di far crescere e valorizzare il settore giovanile, sia in termini numerici che qualitativi.
” Traguardo che è stao raggiunto” si legge ancora nella nota, ” con l’avvio di diversi giovani verso società professionistiche, ai quali auguriamo per il loro prestigio e di quello della nostra cittadina, una crescita professionale, sportiva e umana ricca di soddisfazioni”.
Non a caso, poi, negli ultimi tre anni, la nostra squadra, nel torneo di Eccellenza, si è sempre distinta come quella con l’età media più bassa”.
Valutazioni molto lineari, che unite alle difficoltà e alla mancanza di sponde, hanno spinto l’intero direttivo, in maniera unanime a prendere una decisione netta: mettere fine a questa esperienza.
La società ricorda che onorerà i prossimi impegni fino alla fine, così come fatto in precedenza.