Scalingi, con un passato in serie B col Foggia di Zeman, si è suicidato giovedì poco dopo mezzogiorno. Il giocatore-allenatore si è impiccato nella casa in cui risiedeva. A scoprirlo è stato il fratello della vittima, Alfredo Scalingi: massaggiatore della Virtus Lanciano. L’uomo ha tentato a praticare un massaggio cardiaco al fratello, ma senza riuscire a salvarlo: Massimo Scalingi era già morto. Scalingi, ha militato in C2 anche con il Lanciano che ha subito manifestato dolore e cordoglio sul proprio sito ufficiale.