È stata una stagione lunga e difficile, anche più del previsto: ad inizio anno erano in molti fra addetti ai lavori e sportivi ad accreditare i neroverdi come facili vincitori, invece il Real Raiano ha tenuto testa fino alla fine: molto probabilmente sarà un solo punto a dividere sabato prossimo le due squadre (il Cus infatti riposa e Raiano gioca ad Avezzano).I teatini sono ripartiti con un nuovo progetto la scorsa estate puntando sui giovani con Fabiano di Muzio nel ruolo di allenatore – giocatore: aveva sorpreso la scelta di ricominciare dai campionati regionali, ma la cosa era stata invece accuratamente pensata dopo molte riflessioni dalla società proprio insieme al Mister e a Capitan Francesco Cornacchia.
Alcuni giocatori della vecchia guardia e tanti ragazzi: questa la ricetta per riportare pian piano il Cus in alto.
Il primo tassello è stato messo con questa splendida cavalcata partita ad ottobre e conclusasi proprio con il big match a Raiano.Il campionato era iniziato con un pareggio ad Avezzano con il Don Orione, poi è arrivata una serie strepitosa di vittorie che ha generato l’avvincente testa a testa con il Real Raiano.
Grande l’attesa per lo scontro diretto a Chieti, vinto a dicembre contro ogni pronostico 4-2 dai raianesi che volavano dunque in testa alla classifica scavalcando i neroverdi.
A quel punto serviva il piglio da grande squadra per invertire la rotta ed è arrivato un grandissimo girone di ritorno con tutte vittorie (spesso condite da tanti gol, soprattutto nelle partite casalinghe) ed un unico pareggio, quello nell’ultimo match a Raiano.A vincere è stato il gruppo: dai giocatori, ai dirigenti fino a coloro che hanno lavorato dietro le quinte, tutti hanno dato il loro prezioso contributo.
Nella classifica marcatori la “Premiata Ditta Di Muzio Bros” ha fatto la differenza: 39 gol per Mister Fabiano, esempio di professionalità e attaccamento alla maglia per tutti i giovani, e 35 per il fratello Luca.
Ognuno dei giocatori ha dato il suo contributo: decisivi i gol di Emanuele De Leonardis, autore anche della rete dell’1-1 a Raiano, ottimo l’apporto di Francesco “Kike” Di Girolamo, Pino Remigio (grande uomo – squadra all’età di 41 anni soprattutto nel girone di ritorno), Capitan Cornacchia la cui presenza in campo si è fatta sempre sentire (anche lui esempio per i giovani al suo fianco in squadra), l’esperienza e la solidità di Michele Abate, la classe di Luca Merlino e la grinta di Carlo Chiavaroli in campo anche con un grave infortunio, ma tutti, anche chi ha giocato meno, hanno saputo dare il giusto contributo alla causa. Da segnalare che il Cus Chieti ha un settore giovanile in notevole crescita con oltre 130 bambini iscritti e tutte le categorie rappresentate dai piccoli amici in su: lavorare coi giovani è uno degli obiettivi principali di questa società anche per il futuro.La stagione del Cus Chieti non è però ancora conclusa: c’è la finale di Coppa da affrontare l’11 aprile contro Rocca Di Mezzo.
Realizzare l’accoppiata Campionato-Coppa sarebbe la classica ciliegina sulla torta per chiudere una stagiona già ricca di soddisfazioni. Di seguito la rosa 2013/2014 del Cus Chieti Calcio a 5:D’Onofrio Andrea, D’Amicodatri Luca, Abate Michele, Cornacchia Francesco (Cap.), Chiavaroli Carlo, Remigio Giuseppe, Galliani Matteo, Di Girolamo Francesco, Sigismondi Alessandro, Di Muzio Luca, Merlino Luca, De Sanctis Marco, Galliani Daniele, Di Muzio Fabiano, De Leonardis EmanueleUnder: D’Onofrio Camillo, Cantarini Simone, Toto Luca, Bevilacqua Stefano.
Staff: Allenatore Di Muzio Fabiano, Preparatore Atletico Mancini Loris, Team Manager Berardi Valentino, Addetto al materiale Stella David, Dirigente accompagnatore Mammarella Alessandro, Medico sociale Abate Michele, Fisioterapista Simone Cavallucci, Addetto Stampa Piero Vittoria.