Giulianova. In Molise il Giulianova troverà un ambiente surriscaldato. La trasferta di Agnone, città delle campane, viene dipinta come tra le più difficili di questo finale di stagione.
Perché le notizie che arrivano da quelle parti parlano di una tifoseria in mobilitazione, con il dente avvelenato nei confronti dei giallorossi e non si capisce bene il perché. Una cosa è certa: il Giulianova vincendo domenica scorsa in casa contro la Vis Pesaro ha staccato il biglietto per la permanenza in serie D, portandosi inoltre a due sole lunghezze dalla zona play off.
L’Agnonese è al sestultimo posto, in piena zona play out. E’ dunque assatanata di punti per tirarsi fuori dalle sabbie mobili. Quindi da Agnone hanno fatto sapere che sarà un inferno. C’è inoltre un ex di lusso, Vittorio Esposito che a dicembre ha rescisso il contratto coi giallorossi dopo una serie di contrasti con il resto della squadra e con la società per via di un suo comportamento ritenuto indisciplinato durante la settimana degli allenamenti. Insomma, poca voglia di sudare, nonostante le sue straordinarie doti tecniche che ha comunque sempre messo in campo durante le gare.
In casa giuliese, mister Ronci deve fare i conti con un reparto offensivo orfano di Broso. Per l’attaccante si profila addirittura una fine di stagione agonistica anticipata. Da settimane è alle prese con un problema ad un tallone e le infiltrazioni non fanno più effetto. Per lui anche l’ipotesi di un intervento chirurgico. Oltre a Broso mancherà anche Stornelli. Quindi attacco tutto da inventare, fermo restando l’impiego di Sorrentino nel ruolo di punta avanzata. Spazio a Puglia dal primo minuto e con Maschio a completare la linea offensiva. Per il resto, il tecnico giallorosso recupera Lo Russo, dopo il turno di squalifica, e ritrova anche Venneri che ha smaltito i postumi dell’infortunio di Città Sant’Angelo.