Virtus Lanciano: Sepe, Aquilanti, De Col, Troest, Minotti (1’ st Piccolo), Plasmati, Buchel, Di Cecco, Germano (32’ st Falcinelli), Gatto (15’ st Turchi), Casarini A disposizione: Aridità, Vastola, Paghera, Nicolao, Scrosta, Ferrario Allenatore: Baroni
Pescara: Belardi, Capuano, Zauri, Politano45’ st Cutolo), Balzano, Brugman, Maniero (38’ st Mascara), Schiavi, Ragusa, Rossi, Zuparic A disposizione: Pigliacelli, Frascatore, Piscitella, Bocchetti, Kabashi, Sfrozioni, Selasi Allenatore: Marino
Arbitro: Cervellera (sezione di Taranto)
Assistenti: Fiorito (sezione di Salerno) e Peretti (sezione di Verona)
IV Uomo: Pezzuto (sezione di Lecce)
Marcatori: 10’ pt Maniero (r)
Ammoniti: Di Cecco, Casarini, Buchel e Piccolo (VL) Maniero, Rossi e Capuano (P)
Espulsi: Marino (allenatore Pescara)
Note: angoli 5-3 recupero 2’ pt 6’ st spettatori 4.674
Lanciano. Va al Pescara il derby del Biondi della diciottesima giornata del campionato di serie B. I biancazzurri espugnano Lanciano con una vittoria di misura, 0-1, grazie ad un rigore trasformato da Maniero, molto discusso dai rossoneri. Gara sostanzialmente equilibrata con i frentani che sembrano essere entrati in campo con il piglio giusto ma che si sono trovati in svantaggio dopo l’episodio del penalty. I ragazzi di Baroni hanno reagito producendo gioco ma senza essere molto incisivi, probabilmente si sono sentite le importanti assenze nel reparto avanzato e con i biancazzurri sempre pronti alle ripartenze. Al Pescara va il merito di essere riuscito ad ottimizzare le occasioni e di riuscire a gestire il vantaggio per più di metà incontro. La Virtus non perdeva una partita in casa dallo scorso 19 marzo quando in notturna ha perso di misura 1-2 con Il Verona sempre con un rigore (trasformato da Cacia allo scadere), per ironia della sorte la gara era diretta da Cervellera, che ha arbitrato anche l’incontro di oggi. In tribuna il ct dell’under 21 Di Biagio. Nella Virtus assenti gli infortunati Thiam e Amenta e lo squalificato Mammarela, mentre Marino ha dovuto fare a meno degli infortunati Rizzo e Nielsen.
Partono in attacco i rossoneri. Al 4’ sugli sviluppi di un fallo laterale, Plasmati riceve dalla destra e di testa manda dipoco alto. Al 9’ l’episodio che decide l’incontro: atterramento in area di Minotti su Ragusa, il direttore di gara decreta la massima punizione. Il rigore è stato contestato dai frentani, tant’è che viene ammonito Di Cecco per proteste. Il penalty è battuto e trasformato da Maniero. Reagisce la Virtus che si rende pericolosa al 14’ con una punizione di Plasmati che va di poco sopra la traversa. Al 21’ affondo di Politano sulla destra che mette in mezzo, Ragusa dopo una serie di rimpalli da pochi passi si fa deviare in angolo da Sepe.
Nella ripresa continua a premere la Virtus senza però riuscire a trovare il pareggio, Baroni cerca di dare maggiore incisività con gli inserimenti di Turchi, Falcinelli e Piccolo. Al 4’ traversone di Buchel dalla destra, Plasmati di testa manda sul fondo. Al 7’ sugli sviluppi di un angolo battuto sulla destra, Schiavi da pochi passi non controlla bene, interviene Sepe che blocca. Al 13’ percussione di Buchel in area, la difesa biancazzurra si rifugia in angolo. Al 18’ ci prova lo stesso Buchel dalla distanza che manda sopra la traversa. Al 20’ manovra offensiva lancianese, Piccolo da buona posizione si fa ribattere da Belardi. Al 46’ viene espulso il tecnico del Pescara Marino per proteste. Al 48’ Ragusa appoggia per Brugman che ci prova dalla distanza, para in due tempi Sepe”.
A fine partita la società della Virtus Lanciano ha deciso il silenzio stampa, quindi ha parlato solo l’allenatore del Pescara Pasquale Marin, che ha detto: “La mia espulsione? Avevo protestato perché erano stati assegnati 6’ + 1’ recupero. Il rigore? Ragusa è stato sbilanciato, ci può stare, se non lo davano ci poteva stare qualche dubbio, in ogni modo il giocatore è stato penalizzato perché si stava portando al centro con la palla sul destro e si vede che è stato spinto da Minotti. Siamo più concreti e siamo più accorti nella fase difensiva, ma è chiaro che quando si va in vantaggio in un derby ci si aspetta la reazione degli avversari e c’è stata, abbiamo affrontato una squadra che ha sempre fatto bene sui calci piazzati e qualche pericolo oggi c’è stato anche in quelle circostanze. È chiaro che non è stata una bella partita perché le condizioni del terreno di gioco non permettevano di giocare in velocità, poi èstata una partita piena di tensione, essendo un derby, anche se non ci sono stati episodi cattivi tra giocatori che in campo si sono comportati in maniera corretta. Oggi abbiamo sofferto il pressing della squadra avversaria, siamo mancati un po’ nel fraseggio, però non mi sembra che abbiamo concesso molto al Lanciano a livello di occasioni se non sui calci piazzati dove sono bravi e organizzati. Siamo in serie utile da diverse partite, la vittoria di Reggio Calabria, che ha aperto il ciclo, credo che sia stata fondamentale. Avevamo perso tanto punti per colpa nostra, non meritavamo quel tipo di classifica, è chiaro che quella vittoria ha dato entusiasmo”.
Gli altri risultati di serie B:
Reggina – Siena 0-2
Juve Stabia – Novara 1-2
Latina – Crotone 2-3
Bari – Carpi 2-2
Modena – Brescia 0-1
Padova – Ternana 1-1
Palermo – Cittadella 3-1
Trapani – Avellino 1-1
Varese – Spezia 4-0
Empoli – Cesena 0-0
La classifica: Palermo 34 Empoli 33 Crotone 31 Virtus Lanciano e Avellino 30 Pescara 28 Varese, Cesena e Latina 26 Siena e Spezia 24 Brescia e Trapano 23 Carpi e Modena 21 Novara 20 Ternana e Bari 19 Padova e Cittadella 17 Reggina 13 Juve Stabia 8.
Francesco Rapino