Ternana: Brignoli, Rispoli, Masi, Ferronetti, Lauro, Botta (46’ Zito), Viola, Carcuro (65’ Miglietta), Falletti (60’ Avenatti), Antenucci, Ceravolo. In panchina: Sala, Fazio, Meccariello, Maiello, Litteri, Nolè. Allenatore: Domenico Toscano.
Reti: 12’ Ragusa, 61’ Avenatti, 42’ Maniero
Arbitro: Gianluca Manganiello di Pinerolo (Avellano-Carbone)
Espulso: Viola
Ammoniti: Cosic, Rossi, Rizzo, Rispoli, Brugman, Avenatti, Cutolo, Masi, Zito
Teso come un incontro di boxe, Pescara e Ternana se le danno di santa ragione, quanto a giocate, nel primo tempo della quattordicesima giornata di B. Il primo montante è degli ospiti: al 6’ Viola sgancia il cross da calcio piazzato, Ceravolo colpisce a centro are ma Belardi salva magicamente la porta per la prima di una lunga serie di miracoli, dimostrandosi grande incassatore. Il 3-4-3 di Marino, però, gira bene nel ring e vola sulla fascia destra in sella al motorino di Rossi. Da lui, al 12’, arriva l’azione del vantaggio: cross ben tagliato nel mezzo che Ragusa tocca ma non trattiene, ci arriva Mascara ma Masi annulla, Ragusa reagisce e raccoglie la sfera che rimane a centro area e con una girata acrobatica al volo batte Brignoli. 1-0. Il momento è idilliaco per la giovane punta ex Ternana, che al 19’ monta in percussione centrale e rilascia il destro dal limite, Brignoli deve distendersi sulla sinistra per salvare l’angolino basso e deviare sul fondo. La squadra di Toscano, dopo il primo k.o. si rialza trascinato da Ceravolo: corner al 22’ che scatena la carambola in area piccola, Ceravolo inzucca a botta sicura e mette fuori causa Belardi, Rossi però si oppone con il corpo, la palla finisce sui piedi di Masi che ribadisce ma il portiere biancazzurro rimbalza felino e riesce a salvarsi nuovamente. Botta e risposta: incontenibile Ragusa, al 34’, si beve Masi e si incunea dal fianco sinistro, guadagna il primo palo e cerca di piazzare il piattone sull’opposto ma Brignoli non abbocca alle finte e fa muro con i guantoni, la palla schizza fuori area dove Brugman spara un siluro potente ma centralissimo che Brignoli blocca sicuro. Sempre sul filo del rasoio, il Delfino si salva sulle corde al 39’ dopo essersi complicato la vita su una rimessa laterale battuta in area dalla Ternana: Brugman spazza malamente innescando il cross di Rispoli e la volée di Antenucci sul diagonale ma è ancora miracoloso Belardi a tuffarsi sulla conclusione dal limite piccolo. Con l’ennesima incassata, l’estremo difensore adriatico permette ai suoi di arrivare all’intervallo in vantaggio.
In apertura di ripresa Belardi le incassa davvero: brutto il colpo che prende da Falletti al 4’st, con il rossoverde che non si ferma di fronte all’uscita del portiere su un lunghissimo cross e lo centra in pieno, poi ribadisce anche la palla in porta ma Manganiello aveva già fischiato l’evidente fallo. Annullato, invece, il goal di Rispoli al 7’st: punizione bomba dai 25 metri che Belardi respinge corta coi pugni, Rispoli arriva a sforbiciarla in rete ma parte in offside. Ancora prontissimo, comunque, il portiere del Pescara che però, al quarto d’ora, deve cedere al taglio rimediato sulla gamba sinistra e lascia il posto a Pigliacelli. Con lui entra anche Avenatti che, in un minuto, guadagna il pareggio: la difesa biancazzurra cincischia in area sul cross di Zito, il neo-entrato la spunta con una zampata poco convincente ma altrettanto incerto è Pigliacelli che non esce dai pali e viene trafitto, 1-1. Spento Ragusa, si spegne anche il Pescara: Marino prova a riaccenderlo con Maniero, che rileva un Cutolo mai attivo. Un po’ diesel ma il motore riparte alla grande e al 42’st Maniero torna bomber grazie a un’azione splendida del tridente offensivo: triangolo in punta di fioretto Ragusa-Mascara-Ragusa che la alza dentro dalla lunetta per l’inserimento di Maniero e la sua bordata volante che non lascia scampo a Brignoli. 2-1. L’ultimo quarto d’ora era stata una fase di studio al centro del quadrato, ma nel finale si torna ai ritmi alti. La Ternana prova disperatamente e immediatamente a riprendersi il pareggio al 90’: uscita a vuoto di Pigliacelli sulla conclusione da fuori di Rispoli, Bocchetti salva clamorosamente sulla linea di porta. Recupero da 5 minuti che vede solo l’espulsione di Viola per l’ennesima falciata a Ragusa.
Il pareggio poteva essere più giusto, ma a vincere è stato il ritrovato orgoglio di un Pescara finalmente grintoso che torna a vincere davanti ai suoi tifosi e ad inanellare 6 punti di seguito. Merce rara in un’opaca stagione, ma oggi splende il sole sopra l’Adriatico.
Daniele Galli