Proger Chieti, record di pubblico e infermeria piena

proger_chietiChieti. L’iniziativa decisa dalla Società del biglietto unico ad un euro per il match interno contro Agrigento ha dato i frutti sperati. In occasione della partita di ieri contro la Moncada Agrigento, infatti, all’interno del PalaTricalle sono affluiti oltre 2000 spettatori.

L’impianto di via dei Peligni si presentava pieno come non lo era mai stato per una gara interna della Pallacanestro Teate, il colpo d’occhio era impressionante ed il tifo letteralmente trascinante, tanto di aver contribuito in modo determinante a spingere gli uomini di Marzoli verso la conquista dei due punti che valgono, se pur in coabitazione, il primo posto nella classifica della LegA2 Adecco Silver. Ora ci si augura, visto il bello spot pro-basket inscenato ieri dalle due squadre in campo con una partita tiratissima ed indecisa fino ai secondi finali, che la totalità dei teatini presenti ieri ritornino domenica 24 contro Treviglio, prossimo impegno interno della Proger dopo la doppia trasferta a Casalpusterlengo (domenica 10) e Bari (lunedì 18). La media spettatori a Chieti è cresciuta enormemente, passando dai circa 720 della scorsa stagione agli attuali 1700. Insomma, grazie alle imprese della Proger di Nino Marzoli nella città teatina dopo 32 anni è riesplosa la basket mania! Intanto, il presidente Gianni Di Cosmo, lo staff biancorosso e l’intera squadra desiderano sentitamente ringraziare gli sportivi di Chieti per l’appoggio decisivo contro Agrigento: almeno un punto e mezzo dei due guadagnati ieri è merito loro!

Una vittoria, quella di ieri contro la fortissima Agrigento davanti ad oltre 2000 persone, resa ancor più bella dal fatto che è stata ottenuta con la formazione a disposizione di coach Marzoli zeppa di giovanissimi. L’infermeria delle Furie affollata per tutta la settimana scorsa non accenna a svuotarsi. Glover Il giocatore sarà operato mercoledì mattina alla mano sinistra dal professor Norman Della Rosa presso l’Azienda ospedaliera di Modena. L’intento è quello di intervenire sulla frattura spiroide della diafisi del terzo metacarpo e ridurre i tempi di recupero.
Di Emidio: la distorsione alla caviglia del 20 ottobre contro la Viola non è ancora stata assorbita. Il giocatore si sta sottoponendo giornalmente a sedute di fisioterapia per diminuire il gonfiore, ma non sarà facile rivederlo in campo a breve termine.
Cesana: il giocatore si trova a casa sua nelle Marche dove è tornato per curare meglio il persistente stato febbrile che lo ha debilitato. Ulteriori esami effettuati hanno evidenziato dei valori tipici di chi ha un’infezione di mononucleosi in corso. Tuttavia Davide sta migliorando e la febbre è quasi totalmente scomparsa. La dottoressa Ottaviano è in contatto con il medico di famiglia del ragazzo ed insieme decideranno quando sarà il caso di farlo tornare (speriamo presto) a Chieti ad allenarsi.
Agostinone: la febbre che lo ha colpito nei giorni scorsi è passata. Ha ancora qualche problema alla schiena che è trattato con massaggi decontratturanti.

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