In Toscana, infatti, i biancorossi giocano bene e vanno vicini al gol già nei minuti iniziali, quando la testata di Speranza costringe Forte alla difficile deviazione in angolo. Sugli sviluppi del corner seguente, Lulli dalla distanza chiama l’estremo grossetano alla parata plastica. La replica del Gavorrano arriva al 13′, ma Nocciolini da buona posizione conclude a lato. Ancora due minuti e il punteggio si sblocca: Dimas, con una punizione magistrale, fredda l’immobile Forte, insaccando imparabilmente sotto il sette. I padroni di casa provano a reagire, affidandosi alla vena dell’ispirato Nocciolini: l’esterno prima impegna Serraiocco in una respinta con i pugni (22′), poi realizza il pareggio con una bella volée che si infila all’angolino di sinistra.
La ripresa poi viene giocata sul filo dell’equilibrio, un equilibrio che si rompe al minuto 72′. L’azione viene costruita da due neo-entrati: l’assist da destra è di Patierno, la deviazione sotto porta di Casolla, 1-2. A questo punto sembra fatta…e invece, al 92′, proprio negli ultimi secondi di gara, i biancorossi incassano la beffa: il cross da sinistra è di Ropolo, la girata vincente di Falomi. Il gol del 2-2 riscalda gli animi del clan biancorosso. Quasi a sorpresa il più esagitato è mister Vivarini (nella foto), che nelle interviste del dopo-partita per poco non viene alle mani con l’inviato dell’emittente Teleponte, il collega Andrea De Aloysio. Un teatrino squallido, del quale avremmo fatto volentieri a meno.
GAVORRANO-TERAMO 2-2
MARCATORI: 15’Dimas (T), 37’Nocciolini (G), 72’Casolla (T), 92’Falomi (G)
GAVORRANO (4-4-2): Forte; Mazzanti, Fatticcioni, Sirignano, Ropolo; Potenza (78’Gentili), Zane, Bianchi (61’Rizzo), Fiordiani; Nocciolini (74’Khoris), Falomi. A disp: Scarfagna, Fossati, Fusar Bassini, Bianconi. All: Cioffi
TERAMO (4-4-2): Serraiocco; De Fabritiis, Ferrani, Speranza, Gregorio; Petrella (48’Sassano), Cenciarelli, Lulli, Di Paolantonio (63’Casolla); Dimas, Gaeta (70’Patierno). A disp: Narduzzo, Caidi, Smacchia, Pacini. All: Vivarini
ARBITRO: Francesco Catona di Reggio Calabria (Nissanka Calcopietro e Culicelli di Ostia Lido).
NOTE: Ammoniti Fatticcioni nel Gavorrano; Petrella, De Fabritiis nel Teramo. Angoli 4-5. Rec 2’+4′. Spettatori paganti 139.
Francesco Graduato